
Il cucuzzolo del Monte Amiata è tornato ad essere bianco e anche nella giornata di ieri le temperature non sono...
Il cucuzzolo del Monte Amiata è tornato ad essere bianco e anche nella giornata di ieri le temperature non sono mai salite sopra lo zero. Un clima insomma da inverno pieno, peccato però che di tutto l’inverno l’economia della neve ha potuto godere solo di un paio di settimane durante le vacanze natalizie.
Un inverno magro di soddisfazioni insomma, dove non è stato d’aiuto nemmeno il sistema di innevamento artificiale. "Quello che si va a concludere – spiegano degli operatori della parte alta della montagna – è un altro inverno sottotono e che ci spinge per l’ennesima volta a chiederci se l’Amiata può avere essere ancora una montagna di riferimento per gli sciatori". Difficile ad oggi dare una risposta, certo è che i cambiamenti climatici stanno innalzando la quota neve e questo aspetto compromette la parte bassa della montagna.
"Cambiamento climatico, inverno sempre più avaro di neve, voglia di benessere, terapia forestale; questi sono solo alcuni dei motivi che hanno spinto gli operatori del Monte Amiata a organizzarsi e a cercare alternative per incrementare il valore turistico ed economico della montagna attraverso i servizi offerti, che possano essere utilizzati tutto l’anno consentendo un allungamento delle stagionalità e di conseguenza un aumento delle presenze turistiche", ha spiegato raccontato Luciano Porcelloni, vicepresidente della società Isa. In questo contesto si inserisce il progetto "NonSoloNeve", pensato e realizzato in collaborazione con il Comune di Castel Del Piano e la Regione Toscana, e che vede la partecipazione di attività, associazioni e aziende coinvolte in primo piano nel settore turistico amiatino. Insomma, qualcosa si sta già muovendo.
Nicola Ciuffoletti