Un torneo di calcio a cinque per ricordare Giancarlo Martelli

A Follonica, torneo di calcio a 5 in memoria di Giancarlo Martelli, uomo devoto al volontariato e al calcio. Un evento per celebrare la sua gentilezza e passione, coinvolgendo diverse generazioni.

Un torneo di calcio a cinque per ricordare Giancarlo Martelli

La presentazione del torneo di calcio a cinque dedicato alla memoria di Giancarlo Martelli

In ricordo di Giancarlo Martelli, a 10 anni dalla sua morte, è in programma oggi il torneo di calcio a 5 ai campetti "Santini" di Follonica. Un uomo che si è sempre speso per il volontariato con la Caritas di Follonica e la Casa circondariale di Massa Marittima, ricordato proprio per il suo animo gentile e la sua innata passione per il calcio. "Giancarlo era una persona che è riuscito a fare convivere l’amore per la sua famiglia con l’impegno nel lavoro, nello sport e nel volontariato – esordisce Sergio Pieri, coordinamento interparrocchiale di Follonica –. Sono trascorsi dieci anni ma la presenza di Giancarlo è ancora viva, indelebile in mezzo a noi. Insieme a lui avevamo organizzato un torneo di calcetto rivolto ai detenuti della Casa circondariale di Massa Marittima. Prima del Covid avevamo organizzato nove edizioni, poi non siamo più riusciti a ripartire. Il torneo è un momento per trovarsi e ricordarlo, in una giornata di festa e di amicizia". Prosegue il presidente della Proloco di Follonica: "Giancarlo mi ha insegnato molte cose – aggiunge Alessandro Biagioni, amico e organizzatore del torneo – nel mondo del calcio, del volontariato e della vita sociale di ogni giorno. Un torneo composto da quattro squadre con persone dai 20 ai 60 anni. La cosa più bella è il messaggio che ho ricevuto dal responsabile della scuola calcio Follonica Gavorrano, chee mi informava che al torneo parteciperanno 11 bambini del 2016 e 14 del 2017". A concludere la presentazione del torneo, le parole della figlia di Giancarlo: "Sono contenta che sia ricordato – aggiunge emozionata Claudia Martelli – attraverso il calcio che era la sua più grande passione. Sono felice che proprio questa sua grande passione possa portare persone che daranno una mano alla mensa".