Una montagna, ma sembrano due. Si scia in basso, in vetta no

La polemica sull'Amiata riguarda lo sci a 1400 metri invece che in vetta a causa del Lago Verde, di proprietà dell'Unione dei Comuni Amiata Val d'Orcia, che non può essere utilizzato per produrre neve. Il lago è quasi vuoto e l'impianto è fermo per mancanza di manutenzione e problemi burocratici. Il Comune di Castel del Piano si impegna a trovare una soluzione, ma la decisione spetta ad altri soggetti. La Società Isa e gli operatori dei Poli Macinaie e Contessa sono coinvolti nella gestione dei problemi legati al cambiamento climatico.

Una montagna, ma sembrano due. Si scia in basso, in vetta no

Una montagna, ma sembrano due. Si scia in basso, in vetta no

Da quando al Prato delle Macinaie si è iniziato a sciare, sull’Amiata sta montando una polemica. Perchè si scia a 1400 metri e non in vetta? Il problema è il Lago Verde (località Marsiliana) e di proprietà dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia che non può essere utilizzato per produrre neve. Il lago è quasi vuoto e l’impianto è fermo ed inutilizzabile per problemi legati alla mancanza di manutenzioni straordinarie ed altre formalità burocratiche. Questo argomento è emerso anche in occasione dell’incontro che il sindaco di Castel del Piano Michele Bartalini ha avuto la scorsa settimana con gli operatori della montagna. Di fronte a questa situazione è bene però fare chiarezza.

Il Comune di Castel del Piano si impegnerà affinché si possa trovare una soluzione a questi problemi ma chi può decidere le sorti sono altri soggetti, come spiega la Isa Impianti.

"Vogliamo spiegare la storia dell’impianto di innevamento sul Grossetano – spiegano dalla Isa –. Noi abbiamo collaborato per interventi e progetti sinergici rispetto allo sviluppo del territorio delle Terre Alte dell’Amiata. Risale al 1995 la prima tappa che vide nascere un Consorzio a maggioranza comunale con cui furono realizzate, per quel periodo, grandi opere come l’invaso di Pratolungo, le due stazioni di pompaggio, una nell’invaso ed una alle Macinaie sotto la stazione di partenza della seggiovia, le cabine elettriche, tutti i manufatti necessari e le linee elettriche e condotte dell’acqua lungo la pista Panoramica e il campo scuola del Jolly". Una collaborazione che, seppur cambiando varie amministrazioni, non è mai venuta meno ed anche oggi, sia l’amministrazione comunale di Castel del Piano e la Società Isa e tutti gli operatori dei Poli Macinaie e Contessa, sono in prima linea per affrontare i problemi legati al cambiamento climatico con progettualità.