"Una scoperta fatta proprio in questa scuola Un’attività che può aiutare l’apprendimento"

Il professor Gavino Acierno, responsabile del progetto, ha risposto ad alcune domande.

Come ha scoperto la passione per la robotica?

"Ho scoperto questa disciplina e le sue potenzialità durante gli anni di insegnamento in questo istituto, quando per la prima volta ho partecipato ad una gara di robotica".

Come sceglie gli alunni che compongono la squadra?

"Faccio riferimento alle compentenze che occorrono per finire il percorso che non sono solo matematiche e tecnologiche, ma anche relazionali".

Abbiamo deciso di intervistare anche a due alunni della classe 3C impegnati nel progetto, Marco Bracci e Matteo Malevolti.

Credete che questa attività possa essere utile per apprendere più facilmente?

"Sì, perché attraverso un lavoro di squadra si giunge ad un ragionamento matematico che permette di trovare soluzioni per portare al termine il percorso della gara. Così anche i ragazzi che mostrano difficoltà nell’apprendimento della matematica possono recuperare con una metodologia diversa".

Come vi sentite durante una gara?

"Sempre molto emozionati, ma allo stesso tempo concentrati per dare il meglio e riuscire a finire il percorso assegnato".