Destinazione Moldavia. Sta scaldando i motori per continuare il suo lavoro, aiutando chi ha bisogno. Giusto gli ultimi ritocchi, tra cui un cambio targa e fra meno di un mese raggiungerà il paese moldavo. La Cri di Grosseto ha dei principi ben scanditi tra cui soccorrere più velocemente possibile ma non solo. L’integrazione, e vicinanza ai territori e popolazioni oggetto di conflitti o difficoltà umanitarie. Un gesto di grande solidarietà maremmana con la donazione di un’ambulanza di soccorso da parte della Cri a Petru Bordan, presidente Petru dell’Associazione "MoldavainItalia". Il mezzo garantirà supporto sanitario alla piccola località di Bascalia e ai rifugiati ucraini presenti in Moldava, grazie ai presidi sanitari e a un defibrillatore semi-automatico. L’ambulanza sarebbe stata dismessa e convertita a semplice mezzo avendo superato gli anni secondo la normativa. A collaborare all’iniziativa il giornalista Giancarlo Capecchi e l’editore di Tv9 Stefano D’Errico. Il passaggio di ‘testimone’ è avvenuto alla sede della Cri. "È il segno– afferma il presidente della Cri, Hubert Corsi – di una collaborazione che continua. Questa operazione è stata coltivata in vari mesi, passando per la burocrazia e ad oggi diciamo che siamo riusciti a superare gli ostacoli. Alcuni dei nostri volontari sono di origine moldava, e l’integrazione è nel nostro spirito. È un gesto che viene dal cuore". "È – spiega Petru- un’auto speciale. A Grosseto c’è una comunità molto grande di moldavi, siamo più di mille. Bascalia ha circa 2mila abitanti, è a 20 km dalla frontiera con l’Ucraina. E non è dotata di ambulanza. Un aiuto importante: diventerà l’ambulanza dell’ospedale di Bascalia".
Maria Vittoria Gaviano