REDAZIONE GROSSETO

Un’avventura azzurra trentennale Iniziata con i Mondiali di Italia ’90

Molti i piazzamenti important ottenuti, quello di Wembley è però il primo trionfo

E’ quasi trentennale l’esperienza con la Nazionale azzurra di calcio del professor Andrea Ferretti, che peraltro nel suo campo, l’ortopedia, è un vero luminare. Andrea Ferretti, "a parte i quaranta giorni all’anno che dedica alla Nazionale" come ricorda lui stesso, è infatti direttore del Dipartimento di Emergenza e dell’Unità operativa Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Sant’Andrea di Roma e professore ordinario di Ortopedia e Traumatologia e direttore della scuola di specializzazione "Ortopedia e Traumatologia" all’Università La Sapienza di Roma. Ma è soprattutto il fatto di essere il medico degli azzurri, da tanti anni, che lo ha fatto conoscere a tutti gli Italiani, anche se sulla sua materia, l’ortopedia, può vantare circa duecentocinquanta pubblicazioni internazionali. L’esperienza di Andrea Ferretti nello staff medico azzurro, allora guidato dal dottor Vecchiet, inizia con i Mondiali di Italia ’90 in qualità di ortopedico. In quell’occasione l’Italia, allenata da Azeglio Vicini e in cui giocavano Vialli (titolare) e Mancini (che trovava poco spazio) si piazzò al terzo posto. Successivamente Ferretti è stato responsabile dello staff medico azzurro e ha partecipato ai Mondiali negli Stati Uniti del ‘94 (con l’Italia allenata da Arrigo Sacchi sconfitta in finale ai rigori dal Brasile), ai Campionati del Mondo in Francia nel ‘98 (l’Italia allenata da Cesare Maldini fu eliminati ai quarti ai rigori proprio dai transalpini), e a quelli in Corea e Giappone nel 2002 (con in panchina Trapattoni). Ma Andrea Ferretti ha guidato lo staff medico della Nazionale anche agli Europei: quelli del ’96 (con l’Italia di Sacchi eliminata nella fase a gironi), quelli del 2000 (con gli azzurri di Zoff sconfitti in finale al golden gol dalla Francia) quelli del 2004 in Portogallo (con l’Italia di Trapattoni eliminati nella fase a gironi) e agli Europei 2008 con gli azzurri di Donadoni eliminati ai rigori ai quarti di finale dalla Spagna.