REDAZIONE GROSSETO

Un’estate senza sagre Resta il festival polemico

Maggioranza e opposizione continuano a scambiarsi accuse sulle cene Ma il territorio sarà penalizzato anche per altre rassegne che saltano

La questione delle sagre infiamma la politica in laguna. Da una parte, la minoranza accusa la giunta di aver preso una decisione sbagliata, perché le sagre potevano e dovevano essere fatte, dall’altra la giunta difende il provvedimento presentandolo come condiviso da tutti, e accusa a sua volta la minoranza di non aver mai saputo prendere decisioni migliori in merito.

Le sagre, insomma. L’estate del Covid, purtroppo, ha costretto ad annullare di tutto. Concerti, spettacoli, mostre, rassegne, festival, eventi di ogni tipo. Una programmazione tra cultura, arte e intrattenimento di cui l’immagine di Orbetello ha sicuramente bisogno. E non solo per il turismo, ma anche per il tessuto sociale e culturale. Ma è sulle sagre che si scaldano gli animi.

"Le normative consentono lo svolgimento delle sagre – affermano dall’opposizione – con gli appositi protocolli, e infatti molti Comuni ne hanno ammesso lo svolgimento. Il mancato svolgimento delle sagre comporterà danni economici, oltre che alle associazioni anche alle aziende dell’indotto locale. Inoltre il sindaco non ha chiarito a quali servizi dei cittadini sottrarrà le risorse promesse per i contributi straordinari".

Certificato ormai che le società sportive, data la scarsità di contributi pubblici, devono ricorrere a tortelli e salsicce per far quadrare i bilanci, la giunta orbetellana tranquillizza tutti e garantisce per il mancato profitto: "Alle nove società organizzatrici di sagre nonché agli organizzatori delle feste del patrono – ribattono da Patto per il futuro – andranno contributi straordinari per una cifra già inserita in bilancio di 160mila euro". Sagre a parte, a tenere banco è anche la questione dei contributi alle famiglie e le iniziative prese per far fronte all’emergenza. Da Pd e M5S accusano la giunta di aver adottato disposizioni troppo deboli, mentre dalla maggioranza annunciano sgravi record: "Nei prossimi giorni approveremo in giunta lo schema di bilancio che vedrà una riduzione record di tasse locali per famiglie e partite iva di 1 milione e 500mila euro".

Riccardo Bruni