Uomo condannato per maltrattamenti e violenza sulla compagna

Il giudice Sergio Compagnucci condanna un uomo straniero a 2 anni e 8 mesi di carcere per aver picchiato, minacciato e umiliato la sua compagna per anni. Dopo vari tentativi di aiuto, la donna ha finalmente trovato la forza di denunciarlo.

Uomo condannato per maltrattamenti e violenza sulla compagna

Uomo condannato per maltrattamenti e violenza sulla compagna

La picchiava spesso, colpendola al volto più volte. L’ha anche minacciata con un bastone, prendendola a calci e pugni. Ma lei, nonostante tutti questi soprusi, non riusciva a staccarsi dalla relazione con il suo compagno. Ci ha pensato il giudice Sergio Compagnucci a condannare l’uomo alla fine del processo. Si tratta di uno straniero di 33 anni, che adesso dovrà scontare la pena di due anni e 8 mesi di carcere, al pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere e poi la successiva espulsione dal territorio nazionale. L’uomo picchiava dunque la donna molto spesso. Più volte lei aveva chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ma sempre dopo che lui aveva alzato le mani su di lei. Spesso era ubriaco, ma anche la donna faceva spesso uso smodato di alcol. Nel maggio del 2022 era stato allontanato da casa dopo che l’aveva deciso il giudice al culmine dell’ennesima lite e successive botte. Quella sera le aveva addirittura fratturato una costola e provocato contusioni al volto. L’uomo, difeso dall’avvocato Fanti, fu allontanato dalla casa ma nel pomeriggio, a seguito della sentenza, si ripresentò in casa e l’aggredì ancora una volta. E fu arrestato, per ben due volte nello stesso giorno. Ma la donna non riusciva a staccarsi da questa relazione e il più delle volte, nonostante venisse ripetutamente picchiata, evitava sempre di denunciarlo. Ogni volta che arrivava al limite della sopportazione chiedeva aiuto, ma non riusciva a troncare definitivamente la relazione. Umiliazioni e soprusi dunque che duravano ormai da troppi anni. Sono stati alcuni colloqui con gli psicologi a spingerla definitivamente a chiedere aiuto, dopo che una volta l’uomo addirittura la fece uscire di casa e non la voleva far rientrare. Fu un’amica ad ospitarla per qualche giorno finché poi non decise di tornare ancora una volta da lui. Fino alla denuncia e al processo.