I ladri e i truffatori non vanno mai in vacanza, per cui per cercare di evitare brutte sorprese è meglio seguire alcuni accorgimenti. E’ quanto ricorda la Polizia postale che suggerisce ai cittadini le attenzioni da avere.
"Pubblicare sui social una foto scattata con gli amici in riva al mare – si spiega – rivela che siamo lontani da casa e può invogliare i ladri di appartamento a visitare la nostra abitazione. Le immagini e i video che condividiamo mostrano con precisione le nostre abitudini quotidiane e rendono facile la nostra profilazione. Scegliere di pubblicare le foto delle vacanze solo al ritorno dalle ferie e rendere privati i nostri profili può rendere più sicure le nostre condivisioni".
Ma situazioni a rischio ci sono anche per chi resta in ufficio. "Le sostituzioni di personale che avvengono con maggiore frequenza durante le vacanze estive, rendono le aziende più vulnerabili ad alcuni attacchi cyber, come nel caso del Ceo fraud – dicono dalla Polposta –. Vengono fatti eseguire pagamenti seguendo indicazioni ricevute tramite mail che sembrano provenire dal capufficio o da un collega. Il cybercriminale in alcuni casi falsifica il mittente, in altri accede direttamente all’e-mail aziendale assumendone il controllo. Quindi verificare sempre contattando direttamente la persona che appare essere l’autrice della disposizione. Analoga tecnica nel caso della truffa del Business Email Compromise. In tal caso il cybercriminale, interponendosi nella corrispondenza tra cliente e fornitore, modifica le coordinate bancarie indicate per effettuare il pagamento, dirottando le somme su un conto corrente di cui ha disponibilità. Quindi, nel caso in cui le coordinate bancarie siano diverse da quelle abituali, chiamare direttamente il fornitore tramite i contatti dell’azienda".