Un cambio di passo sull’Amiata è fondamentale per migliorare la competitività dei territori. Azioni di innovazione e nuove strategie di adattamento al cambiamento climatico in atto sono gli ingredienti fondamentali per provare a risollevare i territori che si trovano all’ombra dell’antico vulcano dell’Amiata.
In tal senso, sta andando avanti, grazie all’impegno della Cooperativa Colline Amiatine, il progetto Colline Digitali, mirato alla sperimentazione in cerealicoltura dei processi agricoli digitali. Il progetto punta proprio a innovare la filiera cerealicola, con l’obiettivo di riorganizzare il processo produttivo aziendale attraverso l’introduzione di tecniche di "precision farming". I processi digitali, l’intelligenza artificiale, le applicazioni smart, la sensoristica, possono essere di grande supporto all’agricoltura, soprattutto in un momento delicato, dove siccità prolungate, eventi estremi, proliferare di malattie patogene, provocano perdite produttive ed economiche gravi. Fra gli obiettivi di "Colline Digitali" figurano attività come la realizzazione di un protocollo per razionalizzazione la distribuzione spaziale dei fertilizzanti azotati così da massimizzarne l’efficienza di utilizzo da parte delle colture; lo sviluppo di un sistema di interpretazione agronomica dei dati telerilevati (sistema di supporto alle decisioni: DSS) che possa essere adattabile alle diverse condizioni aziendali; la valorizzazione e il sostegno delle coltivazioni cerealicole collinari il cui futuro risulta pesantemente minacciato dagli effetti dei cambiamenti climatici e dalle mutevoli condizioni del mercato.
Per far questo è stato organizzato un incontro, in programma domani, nei locali della cooperativa Colline Amiatine a Borgo Santa Rita, ed è destinato a tutti i soci agricoltori per spiegare in cosa consiste la digitalizzazione in agricoltura, per parlare di mappe di prescrizione e degli strumenti che è possibile utilizzare, come droni e sensori. L’obiettivo progettuale di Colline Digitali è quello di aiutare le aziende a produrre a costi minori e/o di conseguire rese maggiori ottenendo vantaggi sia economici che ambientali.
Nicola Ciuffoletti