Maria Vittoria Gaviano
Cronaca

Centro commerciale, vandalismi e minacce. “Situazione che preoccupa”

In via Papa Giovanni XXIII residenti e titolari di attività sono esasperati: “Ci sono persone e giri strani e l’ambiente non è per nulla tranquillo”

Il piano superiore del centro commerciale è in preda dei vandali

Il piano superiore del centro commerciale è in preda dei vandali

Grosseto, 25 febbraio 2025 – Non è un bello spettacolo, indubbiamente. Degrado, calcinacci sporgenti al piano superiore, infiltrazioni di acqua dai soffitti, muri e vetri imbrattati con scritte (la maggior parte molto volgari), guano dei piccioni ed escrementi vari, all’intonaco che si stacca come la corteccia degli alberi. Il centro commerciale all’aperto di via Papa Giovanni XXIII, a Gorarella, non sta attraversando il momento migliore della sua vita e le persone che lo frequentano e chi ci lavora non nascondono anche i timori che hanno. Un po’ a causa – dicono – delle bande di ragazzi (anche molto giovani) che si rendono protagoniste di atti di vandalismo e pure di minacce nei confronti di chi li ammonisce per il loro comportamento, un po’ per i danni economici a cui di continuo devono porre rimedio. Di più: qualcuno avrebbe già sperimentato personalmente le reazioni minacciose di questi ragazzi e per questo raccontano quanto accade chiedendo però di restare anonimo.

Il centro commerciale vive anche un periodo difficile a causa dei molti fondi rimasti sfitti, dopo essere stato per anni un contenitore anche di bei negozi e studi. Il piano terra sembra resistere grazie alla presenza di attività, ma quello superiore, dove ci sono prevalentemente uffici (anche comunali) pare ormai rifugio di sbandati.

“Si riuniscono e fanno confusione – dicono alcuni cittadini – e avviene tutto al primo piano, da cui lanciano anche lattine. Non è più vivibile. Non si vedono controlli, allora ci siamo mossi organizzando una raccolta di firme che poi vogliamo portare in Procura. Non ne possiamo più”.

“Qui se c’è un problema ti senti abbandonata – afferma Federica Pinci – se entra un malintenzionato come faccio? Serve aiuto. Una presenza fissa di Forze dell’ordine cambierebbe la situazione. Cerchiamo di non arrivare a fatti molto più gravi, dobbiamo prevenirli”. “Al piano superiore è peggio – conferma Alessia Cursio –. Se lo fai rivivere questo posto è bellissimo. Non c’è nessuno che ci stia aiutando, ma la situazione non è tranquilla affatto, il giro di chi frequenta è cambiato, sono cambiate le facce. Serve assolutamente un intervento”.