Vandali al Circolo Nautico. Danneggiate 15 barche, spezzati parte dei timoni

Brutto risveglio per gli insegnanti e i ragazzi della "Scuola Vela" a Marina di Grosseto. Lasciate intatte le derive dei soci. Marraccini: "E’ stata un’azione mirata"

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Una ragazza della Scuola Vela di Marina di Grosseto mostra il danno a una deriva

Grosseto, 2 agosto 2024 – Un brutto risveglio quello di ieri, 1 agosto, sulla spiaggia del Circolo Nautico Maremma a Marina di Grosseto. Al momento di preparare le barche per la consueta giornata di "Scuola Vela", l’amara scoperta: tutte le imbarcazioni della scuola erano state danneggiate dai vandali durante la notte, rendendo così impossibile svolgere la giornata in programma. La particolarità dell’atto vandalico però è stata quella di essere stato compiuto da "mani esperte": in quanto in tutte le 15 imbarcazioni presenti sulla spiaggia sono stati spezzati e piegati i supporti dei timoni. Un atto mirato che poteva essere compiuto solamente da chi in qualche modo conosce la materia, e che ha colpito solamente le imbarcazioni della "Scuola Vela", lasciando invece intatte le derive dei soci, che sono presenti sulla spiaggia, necessarie per partecipare agli allenamenti ed alle varie manifestazioni veliche che il Circolo quotidianamente organizza sulla spiaggia.

Dopo lo sconforto iniziale, tutti i ragazzi del Circolo si sono adoperati per rimediare alla situazione, alcune parti sono state riparate, altre sostituite per poter quanto prima ricominciare l’attività di scuola sulla spiaggia anche se in forma ridotta. "Tanti sacrifici, sfortunatamente sfociati in lacrime di rabbia da parte dei ragazzi della scuola – ha detto il presidente Maurizio Marraccini – tutti increduli nel vedere un’azione decisamente effettuata da mani esperte. Il Circolo Nautico Maremma e tutti i suoi collaboratori si sono guardati intorno e non riusciamo ad immaginare il perché di tanta cattiveria, di tanto disprezzo di fronte a chi si dedica quotidianamente alla crescita e all’educazione delle nuove generazioni". La denuncia è stata presentata ai Carabinieri della stazione di Marina di Grosseto, che hanno già iniziato ad indagare sulla vicenda.