Venator, ecco il via libera: "Ora la programmazione"

La Regione autorizza lo stoccaggio dei gessi rossi nell’ex bacino Solmine. I sindacati: "L’azienda adesso dia certezze sulla ripresa della produzione".

Venator, ecco il via libera: "Ora la programmazione"

La Regione autorizza lo stoccaggio dei gessi rossi nell’ex bacino Solmine. I sindacati: "L’azienda adesso dia certezze sulla ripresa della produzione".

"Come auspicavamo la conferenza dei servizi ha dato il via libera all’Autorizzazione integrata ambientale per la discarica definitiva nell’ex bacino fanghi Solmine". Iniziano così Fabrizio Dazzi, segretario della Filctem, e Riccardo Tosi, membro della Rsu Venator e della segreteria provinciale della Cgil. "Abbiamo apprezzato il fatto che la Regione ia riuscita a garantire la conclusione dell’iter autorizzatorio (Paur) in poco meno di sei mesi dal momento della presentazione della richiesta da parte dell’azienda – hanno aggiunto –. Ora il sito produttivo di Scarlino ha le condizioni per tornare operativo in tempi molto brevi e riavviare la produzione del biossido di titanio. A Montioni e nelle aree a piede di fabbrica, infatti, ci sono ancora alcune decine di migliaia di metri cubi residui disponibili per gli stoccaggi dei gessi rossi, che possono essere sfruttate mentre verrà predisposta la nuova discarica. A questo punto, quindi, Venator deve fare chiarezza rispetto alla reale volontà di riprendere l’estrazione del biossido di titanio, inserendo subito il sito produttivo di Scarlino nei programmi produttivi per il 2025". Esprime soddisfazione per l’autorizzazione anche la Femca Cisl Siena Grosseto. "Siamo soddisfatti per l’esito di questo percorso – dicono dalla Femca Cisl –, per l’impegno che l’azienda ha portato avanti per ottenere questo risultato, per il lavoro fatto dai nostri delegati della Rsu aziendale Andrea Comin ed Emanuele Cascioli e per i lavoratori. Chiaramente l’autorizzazione, da sola, non basta a rassicurarci sul futuro dei lavoratori, ma speriamo che sia un primo segnale ad indicare la ripresa della produzione". "Nelle prossime settimane ci auguriamo di avere novità anche rispetto al mercato – aggiunge Gian Luca Fè, segretario generale di Femca Cisl Grosseto – per avere volumi di produzione che consentano effettivamente di rimettere in moto gli impianti".

"Ottenere questa autorizzazione il più velocemente possibile era indispensabile per poter progettare il futuro dello Stabilimento – dicono Roberto Bocci e Daniele Barometri dell’Ugl –. Sappiamo che certamente non è l’unico passo necessario, ma senza di questo non potevamo nemmeno parlare di speranza in una ripresa delle attività. Ora chiediamo alla Venator di affidare qualche produzione al sito di Scarlino, soprattutto per quelle famiglie che durante questa profonda crisi hanno fatto enormi sacrifici".