Tempo di bilanci. Quello consuntivo 2024 e quello di previsione per il triennio 2025-2027, approvati ieri in consiglio comunale. L’assessora Simona Rusconi ha evidenziato i punti dei conti pubblici, ma non sono mancate le critiche.
"Questo bilancio è stato faticoso – dice Rusconi –, perchè anche quest’anno c’è la riduzione degli oneri di urbanizzazione. Attualmente con la previsione di bilancio siamo a 3 milioni e 150mila euro, 2 milioni in meno rispetto a due anni fa. Le motivazioni sono legate al bonus 110, le nuove costruzioni sono ormai partite e la Regione ha limitato l’utilizzo del suolo pubblico quindi non abbiamo la possibilità di concedere lottizzazioni. Da considerare anche l’adeguamento dei contratti, anche le spese del personale sono pesanti. Per sopperire a queste esigenze abbiamo agito con gli aumenti delle entrate, ma non abbiamo aumentato tasse, ma è aumentata l’addizionale comunale perchè i redditi delle persone sono in rialzo. L’Imu si assesta come l’anno precedente, aumenta di 200mila euro perchè il Ministero ha varato un modello unico per i Comuni per adeguare le agevolazioni, per cui ci limita. Per quanto riguarda il Pef abbiamo trattato con Sei Toscana per dividere il tasso aumentato in più anni, ciò comporta un debito. Grazie alla politica di bilancio ci sarà il pacchetto impresa dove verranno stanziati 100mila euro per lo sviluppo di nuove attività produttive in aree svantaggiate".
"Nel bilancio sono ovviamente anche presenti risorse per l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza e per il sostegno alle politiche che il Comune porta avanti in favore delle famiglie – dice poi il sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna –. Ad esempio interventi come i bonus per i giovani meritevoli che intraprendono un percorso universitario o che effettuano un viaggio studi all’estero; per i più piccoli delle scuole elementari è previsto un contributo per le gite scolastiche e per l’esercizio di un’attività sportiva quando la famiglia è meno abbiente".
"Ho riscontrato in questo bilancio – ha sottolineato il consigliere Giacomo Cerboni – una riduzione di 56mila euro sul fronte dello sport, 60mila verso le polizze assicurative, 6mila verso la protezione civile, 130mila in meno sullo stanziamento per consulenze e servizi, 60mila euro in meno alla cultura oltre ai 110mila in meno alla Fondazione Grosseto Cultura, 156mila di spese legali. Un capitolo azzerato sul fronte dell’innovazione dell’illuminazione. C’è qualcosa che non torna nell’aumento della spesa del personale di 2,3 milioni di euro, significherebbe che a prescindere dei rinnovi avremmo 60 persone in più a lavoro in questa amministrazione. Sul fronte della sicurezza ad esempio non ci sono stati aumenti. A proposito di personale e sicurezza mi colpisce che le misure messe in campo, nonchè gli steward, siano finanziate soltanto per un mese: 12mila euro stanziati per il mese delle festività natalizie e sulla previsione del 2025 non c’è un proseguimento. C’è stata inoltre una riduzione di 60mila euro sui capitoli della Municipale e di 10mila euro sui carburante utilizzati dall’amministrazione. Ma non su tutti: soltanto quello della Polizia municipale, quindi i carburanti necessari per trasferire gli amministratori non subiscono diminuzioni. Credo sarebbe stato rispettoso agire diversamente, e non è in linea sulla propaganda che vi è sulla sicurezza. Poi c’è un taglio di 307mila euro sulle risorse destinate al sociale, che colpisce un Comune del quale il sindaco è il presidente del Coeso".
Maria Vittoria Gaviano