Il "progressivo ritorno alla normalità" interessa, ovviamente, anche il mondo scolastico che adesso ritorna a parlare di gite scolastiche. E non ci si riferisce alle uscite scolastiche, quelle che si fanno anche a piedi nell’ambito del Comune di residenza. Si sta parlando proprio dei viaggi di istruzione che nella maggioranza dei casi si fanno in pullman, o in minima parte anche in treno o in aereo. L’ultimo decreto legge varato dal Governo sulla cessazione di alcuni limiti conseguentemente alla fine dello stato di emergenza, infatti, permette alle scuole di programmare anche questa attività che ai ragazzi è tanto mancata. Alle famiglie con figli in età scolastica, e soprattutto a quelle che hanno ragazzi in terza media, stanno arrivando le prime circolari firmate dai presidi con le quali si comunica questa possibilità "considerato il legittimo desiderio delle alunne e degli alunni di vivere l’esperienza della gita scolastica intesa come insostituibile momento di crescita culturale e sociale dopo due anni di emergenza sanitaria". Poiché dal Primo Maggio il Green Pass non servirà più da nessuna parte, è probabile che le gite si concentreranno tutte in quel mese. Ma anche ad aprile è possibile viaggiare in pullman. Sui mezzi prenotati dalla scuola sarà obbligatoria la mascherina, ma non il Green Pass. Ad aprile accesso ai musei difficoltoso perché serve il super certificato.