Grosseto, 22 marzo 2020 - Al via i lavori di riqualificazione di via Mascagni, a Grosseto. L’intervento, annunciato dall’amministrazione comunale, è previsto in un’ordinanza che vuole garantire la massima sicurezza agli automobilisti, ai pedoni e a quanti con vari mezzi utilizzano quell’arteria cittadina. “E’ questa una decisione di cui mi sono assunto la responsabilità pubblicamente per il bene della città e soprattutto dei cittadini – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Ricordo che gli alberi saranno sostituiti con altre piante meno impattanti per la viabilità. Le stesse garantiranno la presenza di una componente verde che non sarà quindi sottratta a quella zona del capoluogo. L’obiettivo è, prioritariamente e necessariamente, quello di mettere in sicurezza una importante via cittadina, dove ogni anno, per circa 9 mesi, transita la maggior parte della gioventù di Grosseto, non solo in auto, ma soprattutto con i motocicli. Le radici dei pini posti lungo lo spartitraffico e la presenza di tronchi di alberature di grandi dimensioni a bordo corsia sono da considerarsi particolarmente pericolose: il progetto proposto su via Mascagni non è un intervento di riqualificazione del verde urbano, come altri, ma è essenzialmente un piano di messa in sicurezza di un tratto cittadino ad alto tasso di percorrenza”.
La riqualificazione di via Mascagni rientra in un progetto complessivo del Comune sul verde pubblico che sconta di un ritardo decennale nei termini di una efficace pianificazione degli interventi su un patrimonio che annovera circa 20mila alberi. L’amministrazione ha messo in atto operazioni di ricognizione del patrimonio verde, in particolare l’inventario delle alberature presenti in città e il censimento dei parchi: aspetti conoscitivi utili poi per definire il Piano complessivo di gestione del verde cittadino e per adeguare il patrimonio a quelle che sono le attuali esigenze dell’arredo urbano. In questo contesto, verranno, comunque, realizzati singoli interventi per mettere in sicurezza alcuni tratti di viabilità cittadina. Il “Piano di gestione del verde”, oltre a censire il patrimonio cittadino, conterrà forme di monitoraggio e azioni per abbattere il livello di rischio. Individuerà, poi, la frequenza delle verifiche periodiche, in particolare per gli alberi in età matura o per quelle aree con un tasso di frequentazione elevato.