Un’attività intensa. Al servizio della comunità.
I vigili del fuoco di Grosseto, durante la festa di Santa Barbara, la santa protettrice dei pompieri, nell’annunciare l’arrivo del nuovo Comandante provinciale, l’ingegner Pietro Vincenzo Raschillà, il nuovo primo dirigente del Comando dei vigili del fuoco di Grosseto da lunedì 14, hanno illustrato anche i dati degli interventi messi in atto nell’anno che sta per concludersi, quello che è stato funestato dalla pandemia mondiale da Coronavirus. Attività che non è assolutamente fermata ma è proseguita, benché una leggera flessione sul numero degli interventi si sia registrata, con un decremento di 653 interventi in generale rispetto al 2019, ovviamente a causa delle restrizioni imposte dal governo alla popolazione.
Interventi che comunque hanno portato il Comando provinciale di Grosseto ad essere sempre in prima linea per qualsiasi tipo di emergenza. In sintesi i vigili del fuoco del Comando provinciale, dalla caserma della città a tutti i distaccamenti che ci sono sul territorio provinciale, sono intervenuti per spegnere 443 incendi (un numero sempre alto ma minore rispetto al 2019), ma anche in 157 incidenti stradali, in ogni angolo della Maremma. Sono stati effettuati ben 326 soccorsi a persone mentre sono stati salvati e recuperati 117 animali di varie specie. Sono stati invece 316 gli incendi di vegetazione a cui i vigili del fuoco hanno dovuto far fronte, mentre i mezzi dei pompieri sono stati impegnati per togliere ben 558 alberi pericolanti e ostacoli vari alla circolazione nella rete delle strade provinciali. Numeri che fanno capire l’importanza dei vari distaccamenti e l’impegno di ogni singolo pompiere, notte e giorno, in tutti i giorni dell’anno senza distinzione, considerando anche l’estensione di una provincia tra le più grandi d’Italia.