MATTEO ALFIERI
Cronaca

Violenza e resistenza. Un anno senza hockey. Puniti due tifosi del Follonica

I due supporter si erano scagliati contro i carabinieri in curva alla fine del match contro il Cgc. I militari erano intervenuti perchè era stato acceso un fumogeno dentro il Capannino.

Il questore di Grosseto, Claudio Ciccimarra ha emesso due Daspo, con il divieto di accesso alle manifestazioni sportive per un anno, nei confronti di due tifosi della squadra di hockey del Follonica. I fatti risalgono all’ultima partita dell’anno 2024. Al Capannino quella sera si affrontavano i biancazzurri di Sergio Silva contro i bianconeri del Cgc Viareggio. Una delle sfide più sentite da entrambe le tifoserie. E che anche nel passato avevano riservato serate "da dimenticare" per quanto riguarda l’ordine pubblico.

Da quello che è stato ricostruito dai carabinieri che stavano facendo servizio di controllo proprio al palazzetto "Armeni", lo storico Capannino, intorno alle 22.15, qualche minuto dopo la fine del match, nella curva del Follonica viene acceso un fumogeno. Pratica questa che è vietata per le manifestazioni di hockey su pista, visto che si giocano in luoghi chiusi. L’aria infatti si era infatti resa irrespirabile. I carabinieri si sono avvicinati dunque nella zona della curva per individuare i responsabili del gesto. Un tifoso stava riprendendo con il telefonino il fumogeno, e i carabinieri gli hanno chiesto le generalità e di mostrare le immagini riprese gli hanno chiesto di seguirli. Ma a quel punto si è intromesso un altro tifoso che ha iniziato a spintonare i carabinieri, chiedendo – urlando – che cosa stessero facendo. I carabinieri li hanno identificati entrambi.

I due quindi si sono resi responsabili dei reati di violenza a pubblico ufficiale, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale nei confronti dei due militari che stavano effettuando il servizio di ordine pubblico. Ai due è stato contestato anche il favoreggiamento personale e rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale. Il Daspo è stato introdotto inizialmente nel 1989 per contrastare il crescente fenomeno della violenza negli stadi di calcio. La norma è stata più volte modificata nel corso degli anni, per far fronte ai numerosi episodi di violenza che avevano colpito il mondo del calcio e poi dello sport in genere.