REDAZIONE GROSSETO

Violenza nei Pronto Soccorso, la Sanità pubblica al limite

Episodio di violenza ai danni del personale sanitario a Follonica: l'allarme sulla sicurezza è alto. Il sindaco sollecita l'azienda sanitaria ad istituire un sistema di vigilanza privata per garantire sicurezza e tranquillità.

L’episodio di violenza ai danni del personale sanitario accaduto nel punto di Primo soccorso di Follonica è il chiaro sintomo che, ancora oggi, l’allarme sulla sicurezza di chi lavora nella Sanità pubblica è alto. "Lo abbiamo detto più e più volte – dichiarano la presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Grosseto, Paola Pasqualini, e la referente di Follonica, Francesca Bondi –, la situazione è veramente al limite. Purtroppo i primi a fare le spese di ogni problema imputabile alla Sanità pubblica siamo noi, medici, infermieri, operatori sanitari, quelli cioè che si trovano in prima linea. Siamo coscienti che per tornare ad un clima più sereno serve un cambio di rotta a livello culturale, sociale e decisionale, ma intanto dobbiamo necessariamente correre ai ripari per non rischiare di piangere ancora una volta una collega o un collega". Il sindaco Andrea Benini non ha fatto mancare le sollecitazioni all’azienda sanitaria che tempestivamente ha deciso di istituire, soprattutto per le ore notturne e per tutto il periodo estivo, un sistema di vigilanza privata che dia sicurezza e tranquillità. " Abbiamo apprezzato molto il provvedimento tempestivo dell’azienda sanitaria – chiude Pasqualini – Quello che chiediamo è che questa misura non sia solamente provvisoria ma che resti attiva tutto l’anno: il personale addetto alla sicurezza fa sentire più sicuri sul posto di lavoro".