Violenza social contro la Giorgieri: "Mozione votata all’unanimità"

De Martis (GCA), Bartolini (Pd) e Gori (M5S): "Ora una progettualità per costruire cittadini migliori"

E’ stato un voto unanime quello del Consiglio comunale di Grosseto sulla mozione presentata da Grosseto Città Aperta, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle per esprimere solidarietà all’assessora del Comune di Follonica Mirjam Giorgieri, vittima di una violenta campagna di odio fatta di body shaming e sistematici post sessisti e diffamatori volti a denigrarne la figura di amministratrice e di donna. "Si impone una presa di coscienza da parte delle istituzioni e della politica – scrivono Carlo De Martis, Davide Bartolini e Giacomo Gori, capigruppo di Grosseto Città Aperta, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle – cui fa carico la responsabilità di costruire modelli positivi per i cittadini e realizzare azioni capaci di eradicare certi fenomeni che, non dimentichiamolo, possono anche trascendere nella violenza fisica. E’ per questo che, insieme ad una doverosa e sentita solidarietà verso l’assessora Giorgieri e, con lei, verso tutte le vittime di violenza in rete, l’approvazione della mozione impegna ora la Giunta comunale a promuovere un progetto educativo rivolto ai giovani per accrescere la sensibilizzazione e la conoscenza sulla comunicazione in rete e supportare le vittime di insulti sessisti, bullismo e body shaming".

"Il ricorso ad insulti sessisti e in generale a commenti misogini – aggiungono – d’altronde, è figlio di un retroterra culturale patriarcale ancora profondamente arretrato che, dietro il paravento di presunti valori tradizionali, non esprime altro che paure e debolezze radicate nel genere maschile e nei suoi tabu, trovando a livello sociale terreno fertile in modo trasversale. Come sappiamo, anche certa classe politica locale ha dimostrato di non esserne immune. Confidiamo nell’operato della magistratura e della polizia giudiziaria affinché il responsabile o i responsabili delle azioni commesse in danno dell’assessora Giorgieri e, più in generale, delle vittime di violenza in rete, siano prontamente individuati e sanzionati come previsto dalla legge. Allo stesso modo confidiamo – chiudono – che il voto unanime del consiglio comunale su questo provvedimento, arricchito dal contributo fornito dai gruppi di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega attraverso due emendamenti, possa costituire il migliore viatico per una progettualità, rivolta ai giovani, capace di contribuire a rendere i cittadini di domani migliori di quanto non siamo noi oggi".