Volto sfregiato dopo la lite. Un arresto

Un uomo romeno di 36 anni è stato arrestato a Grosseto con l'accusa di deformazione dell'aspetto di una persona mediante lesioni permanenti al viso. Il fatto risale al 16 gennaio, quando il presunto aggressore avrebbe sfregiato un ragazzo di 25 anni durante una lite sul lavoro.

Arrestato con l’accusa di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. Ipotesi di reato per la quale il codice penale prevede una pena che va da un minimo di 8 ad un massimo di 14 anni di reclusione.

Da questa accusa dovrà adesso difendersi un uomo di 36 anni di nazionalità romena che nel pomeriggio di ieri gli agenti della Polizia stradale sono andati a prelevare nella sua abitazione di Massa Marittima per accompagnarlo in una cella di via Saffi su ordine del Gip del Tribunale di Grosseto Cecilia Balsamo che lo ha firmato dopo aver ricevuto il fascicolo con le indagini svolte dal personale della stessa Polstrada.

Il fatto risale allo scorso 16 gennaio, quando gli agenti, a Follonica, hanno soccorso un ragazzo di 25 anni (anche lui di nazionalità straniera e anche lui operaio edile come il trentaseienne) che perdeva sangue dal volto a causa di una vasta ferita sulla guancia (poi suturata con 20 punti dai medici dell’ospedale).

A loro raccontò di essere stato sfregiato dopo una lite per motivi di lavoro fornendo anche elementi per individuare l’aggressore.

I poliziotti, infatti, lo rintracciarono in breve tempo e nonostante il suo tentativo di fuga lo bloccarono, recuperando anche il coltello che avrebbe usato per colpire il giovane.

Il presunto aggressore, però, ascoltato ieri dal giudice, ha fornito una versione diversa rispetto a quella data dal ragazzo ferito.