Sono passati sei anni dalla scomparsa, all’ospedale di Massa Marittima, di uno dei padri storici di Punta Ala: Walter Di Salvo. Nato a Firenze nel 1926, si laurea in architettura e nel 1956 si classifica primo al concorso per il lungomare di Tirrenia . A Punta Ala, dove si trasferisce nel 1959 da Firenze, redige il primo progetto dell’insediamento turistico della frazione, a cui seguono il progetto e la direzione lavori di altre urbanizzazioni locali. Alcuni colleghi dicono che sia il primo ad aver creato le rotonde in Toscana, disegnando i grandi comparti circolari della località turistica. Si ricordano, tra i tanti suoi progetti, il bar "La Vela", la chiesa della Consolata, il ristorante bar "La Bussola" e tante meravigliose ville incastonate nell’ambiente circostante. Di Salvo opera anche altrove, a Grosseto, dove fa parte del gruppo Architetti Riuniti Grossetani per la progettazione del piano 167 della Sugherella , a Firenze, dove viene chiamato per la creazione della Fiat a Novoli e della galleria commerciale di Santa Maria Novella. Walter Di Salvo riposa al cimitero di Castiglione della Pescaia e di lui restano i progetti, che hanno saputo creare particolari armonie ovunque siano stati realizzati.
Rossano Marzocchi