Workshop sulla fotografia jazz e poi l’intelligenza artificiale

Due fine settimana a Orbetello dedicati alla fotografia e all'intelligenza artificiale. Workshop sul jazz e incontro sull'AI con esperti del settore. Un'occasione per esplorare nuovi orizzonti artistici e culturali.

Workshop sulla fotografia jazz e poi l’intelligenza artificiale

Andrea Boccalini, uno dei maestri italiani della fotografia jazz, condurrà i partecipanti in un’iniziativa collegata all’Orbetello Jazz Festival

Dal jazz all’intelligenza artificiale, due fine settimana dedicati alla fotografia e ai nuovi orizzonti. ImagOrbetello propone ancora due eventi in laguna. Il primo è ‘Not Ordinary Jazz Photography’, il workshop di Andrea Boccalini, uno dei maestri italiani della fotografia jazz, che domani e domenica condurrà i partecipanti in un’iniziativa collegata all’Orbetello Jazz Festival, organizzato dall’Alexanderplatz di Roma. Sessioni di scatto durante i concerti, per poi passare a post produzione e rielaborazione nella sede del Marco Arienti Studio, in via Gioberti, per esplorare una forma di espressione artistica che attraverso l’immagine cerca di catturare l’essenza di uno stile musicale, che a sua volta è non solo musica, ma anche un atteggiamento, una visione.

L’altro appuntamento organizzato da Imago è invece per venerdì 13 alle 21 alla Guzman, dove si svolgerà l’incontro ‘AI: presente e futuro di un mondo nuovo’ dedicato al tema dell’intelligenza artificiale e del suo utilizzo in campo artistico. Parteciperanno Rossano Baronciani, docente e saggista, Daniele Marotta, illustratore e fumettista, ed Eolo Perfido, fotografo e artista visuale, che si confronteranno in un dialogo ricco di spunti creativi e critici, aperto al pubblico che potrà dialogare con gli ospiti. "In un’epoca in cui l’Intelligenza Artificiale sta ridefinendo i confini del possibile – anticipano gli organizzatori – è fondamentale esplorarne le innovazioni, potenzialità e limiti. Un’occasione per chiunque sia interessato a comprendere le dinamiche di un nuovo mondo in rapida evoluzione e come l’intelligenza artificiale stia trasformando l’arte, la cultura e il pensiero contemporaneo. Un’opportunità per porre domande, condividere idee e, soprattutto, riflettere".

Riccardo Bruni