Wwf e associazioni ambientaliste puliscono la duna della Feniglia

Volontari del Wwf e altre associazioni puliscono la duna costiera del Tombolo della Feniglia a Orbetello. Fabio Lubrano elogia l'impegno ma sottolinea la presenza di rifiuti plastici, sottolineando l'importanza della tutela ambientale.

Wwf e associazioni ambientaliste puliscono la duna della Feniglia

Wwf e associazioni ambientaliste puliscono la duna della Feniglia

Una energica ramazzata ecologica sulla duna costiera del Tombolo della Feniglia. E’ stata effettuata e completata in questi giorni da un folto gruppo di volontari sia del Wwf, che l’ha promossa e organizzata, che di altre associazioni naturalistiche, a cui si sono aggiunti molti singoli cittadini orbetellani. Fra loro è stato parte attiva di questo progetto anche Fabio Lubrano, da sempre in prima linea nella difesa e nella pulizia del territorio e nella tutela del mondo animale. "Onestamente abbiamo fatto un buon lavoro – ci ha detto Fabio Lubrano al termine di questa esperienza –. Sono state recuperati e tolti molti oggetti e materiali di plastica, inquinanti e non biodegradabili". Rifiuti che sono stati smaltiti a fine giornata grazie all’intervento di Sei Toscana.

"Dispiace davvero – prosegue Fabio Lubrano – che tutto il Tombolo della Feniglia sia pieno di materiale plastico ed altri rifiuti. Così non dovrebbe essere anche perché il luogo è di una bellezza naturalistica unica, ed è una della Riserve dello Stato fra le più spettacolari ed importanti in Italia. Evidentemente il vento di scirocco e di libeccio che si sono avuti in modo costante per tutto il periodo anche invernale, una presenza dovuta ai cambiamenti climatici, ha portato ed accumulato sulla bellissima spiaggia della Riserva naturale dello Stato ingenti materiale inquinanti. Un peccato davvero – chiude Lubrano – ma questo deve essere uno stimolo per tutti ad impegnarci e ad essere in prima fila per la difesa del Tombolo della Feniglia".

Michele Casalini