Ztl, il Tar dà ragione al Comune. Bocciato il ricorso dei cittadini

Il Tar conferma la Ztl a Monte Argentario: i residenti avevano fatto ricorso, ma il divieto di accesso limitato a tre ore al giorno è ritenuto proporzionato e non causa danni gravi. Articolo di Andrea Capitani.

Ztl, il Tar dà ragione al Comune. Bocciato il ricorso dei cittadini

La giunta guidata dal sindaco Arturo Cerulli ha introdotto la Ztl per tre ore al giorno nella zona della Pilarella

I residenti avevano fatto ricorso al Tar per la Ztl di via del Molo, ma i giudici fiorentini danno ragione al Comune. La scorsa estate il sindaco Arturo Cerulli aveva deciso di regolamentare la Ztl della Pilarella di Porto Santo Stefano con un’ordinanza emessa dalla Polizia municipale che regolamentava l’accesso alla zona a traffico limitato dal 1° luglio al 31 agosto, nella fascia compresa tra le 21 e le 24, vietando il transito dei veicoli, fatta eccezione per i mezzi di soccorso, servizi di polizia e di pubblica utilità, oltre agli invalidi muniti di contrassegno. Ordinanza emessa anche per questa stagione. Una scelta che non è andata giù a una ventina di abitanti di via del Molo e delle aree limitrofe che hanno deciso di ricorrere al Tar per ottenere l’annullamento dell’ordinanza.

Ma secondo il tribunale "il divieto di accesso non appare interpretabile come ’assoluto’, dato che risulta espressamente previsto che i residenti, così come gli altri soggetti autorizzati, possano uscire ed entrare dal varco con l’invio di una comunicazione". Inoltre, "il divieto di circolazione appare immune dalle censure dirette a rilevare anche una presunta assenza di proporzionalità, essendo in presenza di una limitazione temporalmente circoscritta a sole tre ore al giorno". Secondo il Tar "non è stato dimostrato un danno grave e irreparabile, dato che il divieto di accesso si riferisce ad orari limitati e ad effetti circoscritti sino al 31 agosto", respingendo l’istanza cautelare.

Andrea Capitani