Grosseto, 21 luglio 2022 - "Tra cielo e terra - Frammenti di un'antica liturgia". E' questo il titolo della mostra del fotografo internazionale Max Baccetti, grossetano di nascita ma cittadino del mondo che espone alcune delle sue opere più belle alla galleria d'arte Franco Maria Ilardo, in via Saffi a Grosseto.
"Sento e penso all'attività di Max Bacetti come quella di un instancabile ricercatore di anime accompagnato dalla imprescindibile presenza della sua macchina fotografica - scrive di lui il critico Daniele Turrini - Lo immagino sondare i luoghi dei suoi reportage in cerca di quei legami emotivi e sentimentali che possano attrarlo irresistibilmente verso il soggetto da immortalare. Gran parte delle mie foto sono basate sulla gente, l'anima spunta fuori, l'esperienza è incisa sul viso delle persone': queste potrebbero essere le parole di Max Baccetti e invece sono la somma ideale del percorso professionale di un altro grande personaggio della fotografia mondiale Steve McCurry al quale mi sento di accomunare il lavoro di Max Baccetti non solo dal punto di vista compositivo o per la scelta dei soggetti. Entrambi mai a inseguire - prosegue Turrini - una suggestiva, ma artificiosa estetizzazione nel proprio lavoro ma a completare un percorso narrativo che dalla bidimensionalità dell'immagine si apre verso l'essenza spirituale della stessa, esponente di una tradizione espressiva che dal mio punto di vista raccoglie l'eredità di personaggi quali Robert Capa o Werner Bischoff. La composizione fotografica di Max Baccetti si dipana nel naturale e mai chiassoso gioco dei contrasti cromatici. I volumi prendono forma e vengono esaltati dal costante equilibrio tra le ombreggiature e i tagli luministici In che teschi maestri della luce".