Grosseto, 2 dicembre 2024 – “Ci vediamo al festival”. A Lucio Corsi sono bastate quattro parole per mandare in estasi la Maremma. Ieri Carlo Conti, in diretta al Tg1 ha annunciato i 30 cantanti in gara al prossimo Festival di Sanremo e tra questi c’è il menestrello maremmano. Corsi, classe 1993, è originario di Vetulonia, e la famiglia gestisce il ristorante Macchiascandona.
Dopo aver conseguito la maturità scientifica al “Marconi” di Grosseto, il cantautore si è trasferito a Milano con l’obiettivo di intraprendere la carriera musicale e dopo dieci anni dal suo primo disco (2014 “Vetulonia Dakar” che contiene 5 tracce) arriva la chiamata per esibirsi sul palco più popolare d’Italia. Nell’ambiente indie italiano e nel panorama cantautorale nazionale il nome di Corsi gira da un po’, già nel 2017 apriva i concerti dei Baustelle e di Brunori Sas (anche lui a Sanremo). La sua attività musicale è già ricca di perle artistiche: nel 2017 è uscito il suo secondo album “Bestiario musicale”, nel 2019 il terzo “Cosa faremo da grandi,” nel 2023 il quarto album “La gente che sogna” e qualche settimana fa è stato pubblicato il suo nuovo singolo “Tu sei il mattino”, brano compreso nella colonna sonora della terza stagione della serie “Vita da Carlo” di Carlo Verdone.
A Castiglione della Pescaia lo conoscono bene, proprio questa estate si è esibito sul palco del Sound Festival PopCast. Corsi incarna un po’ la figura dell’aedo, del menestrello. Perché una delle sue caratteristiche principali è quella di saper raccontare delle storie, di portare l’ascoltatore all’interno di mondi da esplorare. “Sono contenta per Lucio Corsi. – ha commentato la sindaca di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi – Come Ermal Meta anche Corsi, prima della chiama a Sanremo, si è esibito sui nostri palchi, direi che Castiglione porta fortuna ai cantanti italiani”.