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Sanremo, Lucio Corsi ci sarà. “Dopo molto pensare ho scelto di provarci”

Il feeling con Verdone. Il cantautore maremmano sarà tra i trenta big sul palco dell’Ariston

Lucio Corsi è nato a Grosseto nel 1993 e la sua famiglia vive da sempre a Vetulonia

Lucio Corsi è nato a Grosseto nel 1993 e la sua famiglia vive da sempre a Vetulonia

Grosseto, 19 gennaio 2025 – Dopo un periodo di intensa riflessione personale, Lucio Corsi ha deciso di mettersi alla prova. Il giovane cantautore maremmano calcherà per la prima volta il palco di Sanremo 2025, in gara tra i 30 big, con il brano ‘Volevo essere un duro’. “Era il momento giusto per provarci’”, dichiara l’artista nato a Grosseto e cresciuto a Vetulonia, classe 1993. Tra riflessioni e aneddoti divertenti, Corsi è un vulcano in piena: un’energia travolgente che accresce la curiosità e l’attesa di vederlo esibirsi sul palco dell’Ariston.

L’annuncio del suo nome in gara da parte di Carlo Conti ha focalizzato l’attenzione sulla sua arte, destando la curiosità di media e appassionati, soprattutto per la sorprendente coincidenza che lo vede tra i protagonisti della terza stagione di ‘Vita da Carlo’, dove lui - interpretando se stesso - viene selezionato per il festival da un immaginario direttore artistico, Carlo Verdone. “Ma la decisione di provare a partecipare al vero Sanremo è arrivata dopo”, ammette Corsi che per Verdone spende parole di affetto e ammirazione: “Lui è un vero bluesman”.

E sulle aspettative che si sono create su di lui all’Adnkronos risponde: “Mi fa piacere, sono tranquillo, faccio il mio e secondo me quello che devo è questo: fare i concerti, suonare una canzone a cui tengo e voglio farla bene, con il piano, la chitarra, cantare e poi partire in tour. Questo è l’obiettivo: stare in tour il più possibile. Io voglio esser felice di quello che ho fatto senza pensare alle aspettative”. Corsi si racconta durante un incontro stampa in una trattoria a Milano dove il cantautore si rifugia quando è lontano dalla sua amata Maremma: “Il ristorante come luogo di passaggio e di incontro, come quello che negli anni 50 ha aperto mia nonna. Qui ho trovato uno spazio che mi fa stare bene, ci sono persone con i piedi per terra ed è quello che mi serve”. Nelle canzoni, invece, “mi piace andare altrove e fuggire dal mondo che ci circonda; un brano che mi racconta la realtà mi annoia mortalmente. Mi serve per poi fuggire nelle canzoni”. E adesso Corsi a Sanremo: “Sono curioso. La lotta interiore nel dire faccio un tentativo o no è un classico di tanti musicisti”. Alla fine quest’anno Corsi si è deciso: ‘“C’erano un po’ di coincidenze, la serie di Verdone, i tanti Carlo intorno a me, un album in uscita”.