Orbetello (Grosseto), 10 dicembre 2018 - L’Antica Fattoria La Parrina di Albinia ha celebrato i 30 anni di attività del caseificio rurale biologico con una cerimonia che si è svolta alla presenza delle istituzioni locali. Trent’anni di storia e di successi per un’azienda che tra le prime in Maremma ha scelto il rispetto della biodiversità e la tutela del territorio producendo formaggi di altissima qualità.
“Mi sono avvicinata da pioniera alla filosofia del biologico 30 anni fa con i formaggi – spiega Franca Spinola, proprietaria e anima dell’azienda – e oggi mi trovo con il vigneto, e quindi con tutta l’azienda in conversione: 200 ettari che a breve saranno completamente gestiti in agricoltura biologica. Per me è stata da subito l’unica direzione percorribile visto che il mio obiettivo è sempre stato produrre prodotti sani e di alta qualità”.
Il caseificio rurale della Parrina nasce nel 1988 nello stabile in cui un tempo risiedeva la scuola elementare Giovanni Dessi, del borgo di Parrina, che era frequentata da figli dei dipendenti e dei mezzadri dell’azienda. L’edificio, risalente al 1800, è oggi soggetto a vincolo delle Belle Arti. Il caseificio rurale della Parrina oggi produce freschi e freschissimi, semi-stagionati, stagionati, erborinati bio, utilizzando esclusivamente il latte delle mucche, delle pecore e delle capre che pascolano nei terreni limitrofi, nutrendosi di foraggio biologico.
Tutto il processo di lavorazione del latte viene effettuato al 100% dentro il caseificio, da personale specializzato. Quello che esce è un’ottima ricotta, lo yogurt, il primo sale, lo stracchino, la mozzarella, i caprini naturali e aromatizzati, le caciotte di pecora e mucca, formaggi di capra, di pecora e misti capra-pecora. Il formaggio più particolare e prezioso è il Guttus, un erborinato di latte di pecora, che rappresenta una produzione unica a livello nazionale, dal sapore forte e deciso e dall'odore intenso, perfetto da degustare con il Vin Santo Capalbio DOC anch'esso di produzione aziendale.