Grosseto, 8 giugno 2020 - La Giunta comunale ha approvato la bozza di convenzione con gli istituti di credito che disciplina e fissa le condizioni per l'accesso al servizio del microcredito sociale. Nella bozza di convenzione sono esplicitate le condizioni economiche, le modalità di erogazione del prestito, la documentazione necessaria per la presentazione della domanda, le modalità di istruttoria e della concessione del finanziamento, insieme con i presupposti per l'operatività della garanzia. Si possono erogare finanziamenti per varie necessità, come ad esempio per il pagamento di affitti e/o bollette arretrate, spese sanitarie, pagamento caparra e prime mensilità per l’affitto di un nuovo appartamento, acquisto mobilio, acquisto mezzi di trasporto per recarsi al lavoro, spese per la formazione professionale o per l’istruzione scolastica dei figli o spese per l’adeguamento delle attività lavorative a normative sanitarie e di sicurezza. Possono accedere al servizio sia famiglie che singoli individui, residenti nel Comune di Grosseto, che siano in grado di sostenere e restituire il prestito, ma che non hanno le caratteristiche adeguate per accedere ai consueti canali di credito. E' richiesto che almeno un soggetto richiedente sia titolare di un contratto di lavoro, anche a tempo determinato, oppure di un contratto di collaborazione a progetto, essere titolari di attività individuali o essere liberi professionisti. Rientrano nel progetto anche quei soggetti che si trovano in stato di usura, pre-usura o sovraindebitamento, ma solo in seguito all'impossibilità di fare ricorso a procedure concorsuali o di esdebitazione. Per quanto riguarda i termini e le condizioni economiche è previsto un importo finanziabile che va da un minimo di 500 euro, ad un massimo di 3mila euro per una durata di minimo 6 mesi fino ad un massimo di 36 mesi (dei quali massimo 2 di preammortamento). Il tasso di interesse previsto è del 2,00% fisso, senza commissioni di erogazione, di incasso rata e per estinzione anticipata. Le rate possono essere versate in contanti presso gli sportelli della banca o con addebito su conto corrente con periodicità mensile. Il Comune si occupa della raccolta e della compilazione della documentazione che verrà inoltrata agli istituti di credito, insieme ad una relazione (istruttoria “sociale”) contenente un parere sull'idoneità della domanda presentata rispetto allo stato dei soggetti ed alle finalità. Non appena verificata la completezza della documentazione necessaria e sottoscritta la richiesta di finanziamento, la banca eseguirà una valutazione economica e patrimoniale del grado di affidabilità finanziaria dei soggetti. Il Comune di Grosseto nella sua veste di garante, gioca un ruolo fondamentale: attraverso le risorse individuate, l'Ente garantisce nei confronti della banca finanziatrice un importo fino ai 50mila euro del fondo istituito. La garanzia concessa dal Garante è irrevocabile, incondizionata ed è gratuita per il beneficiario, per una copertura del 70% sull'ammontare del capitale, degli interessi contrattuali e di mora. E' anche possibile concedere una copertura totale, in caso di situazioni particolarmente gravi che necessitano ulteriori garanzie per poter accedere al credito.
EconomiaLa Giunta di Grosseto approva la bozza di convenzione sul microcredito sociale