Capalbio, 24 ottobre 2020 - Tempo di bilancio a Capalbio sulla stagione turistica appena conclusa. “Abbiamo avuto buoni risultati nonostante l’emergenza sanitaria – commenta l’assessore al Turismo Gianfranco Chelini – e le stime sulle presenze turistiche lo confermano”. Se nel 2019 le presenza complessive registrate sul territorio sono state 176mila, concentrate, in modo particolare, nel periodo aprile – settembre, quest’anno, a causa della pandemia, i numeri sono cambiati. “Nonostante la crisi sanitaria, dalla stima che abbiamo fatto di concerto con gli operatori turistici abbiamo ottenuto importanti risultati che, nei mesi di luglio, agosto e settembre, ci hanno permesso di recuperare buona parte delle visite perse nel periodo del lockdown e in quello immediatamente successivo e registrare, nei tre mesi centrali dell’estate, un aumento rispetto allo scorso anno di almeno il 10 per cento”. I numeri definitivi della stagione attuale si conosceranno tra un paio di mesi, ma il Comune ha effettuato una stima, utile per analizzare già da ora l’andamento delle presenze. Infatti, analizzando i dati, emerge come nel mese di luglio 2019 si fosse registrata una presenza di 45mila turisti (39mila Italia e 6 mila stranieri), mentre quest’anno, nello stesso mese, hanno scelto il territorio di Capalbio circa 50mila persone, principalmente provenienti dal resto di Italia; ad agosto 2019 le presenze furono oltre 50mila 500 (distribuite tra 45mila turisti italiani e 5600 stranieri) e nello scorso mese di agosto si ritiene che il flusso turistico sia arrivato a raggiungere le 55mila persone; comparando i mesi di settembre si passa dalle 17mila presenze del 2019 (suddivise tra 13mila turisti italiani e 4mila stranieri) alle circa 20mila nel 2020, anche in questo caso provenienti principalmente da altre località italiane.
EconomiaUna stima di 125mila presenza a Capalbio tra giugno e settembre