Grosseto, 7 febbraio 2015 - «Un candidato della società civile con un passato nella trincea del lavoro e dell’impresa». È l’identikit individuato dal coordinatore regionale di Forza Italia, Massimo Parisi, per l’uomo da mettere in lizza dal centrodestra nella corsa a governatore della Toscana contro Enrico Rossi. Caratteristiche che corrispondono, secondo Parisi, a Gianni Lamioni, presidente della Camera di Commercio di Grosseto e vicepresidente Unioncamere, 52 anni, nato a Cana, frazione di Roccalbegna, conosciuto in Maremma prima come imprenditore e poi come politico.
L’investitura è arrivata a conclusione dell’incontro avuto ieri con una delegazione di Ncd-Udc, «con la quale abbiamo condiviso i principi ispiratori di quell’appello e l’esigenza di costruire senza preclusioni la più ampia coalizione possibile, partendo da valori e programmi condivisi».
Parisi aveva lanciato proprio dal nostro giornale il 24 ottobre scorso un messaggio «a tutte le forze politiche del centrodestra e ai movimenti di natura civica che si riconoscono nell’esigenza di costruire un’alternativa alla sinistra per il bene della Toscana e dei toscani». Ora la fine di quel percorso con l’indicazione di Lamioni, che Parisi ritiene rappresenti un valore aggiunto importante e che possa «contribuire a togliere qualsivoglia alibi e costituisce un forte incentivo alla creazione di un’ampia coalizione con partiti e liste civiche».