ROBERTO PIERALLI
Politica

Commemorazione a Niccioleta: "Nel ricordo di questi martiri non venga realizzata via Almirante"

A 79 anni dall’eccidio di nazifascista, dove persero la vita 83 minatori, il sindaco Giuntini e l’assessore regionale Nardini sono tornati sulla dedicazione della strada decisa dal Comune di Grosseto

Un momento della commemorazione dei martiri di Niccioleta

Un momento della commemorazione dei martiri di Niccioleta

Massa Marittima, 12 giugno 2023 - Commozione, riflessione e ricordo alla cerimonia di commemorazione degli 83 minatori, vittime dei nazifascisti e che Niccioleta, ogni anno, vive con grande partecipazione. Negli interventi commemorativi, che si sono succeduti, a più riprese, sia da parte del sindaco Marcello Giuntini che dell’assessore regionale Alessandra Nardini, sono state scandite parole contro la volontà dell’Amministrazione comunale di Grosseto di dedicare una via a Giorgio Almirante. La Santa Messa, celebrata nella chiesetta del Villaggio dei minatori, è stata officiata da don Andrea Garbellotto. E proprio don Andrea davanti a una composizione floreale ha detto: "Un’infiorata che con i suoi 83 petali ricorda i nostri martiri, vittime della cattiveria e della malvagità umana". Tanti i Comuni presenti con i loro gonfaloni: Roccastrada, Castelnuovo Val di Cecina, Gavorrano, Follonica, oltre ovviamente a Massa Marittima. Presente anche il gonfalone della Regione.

Bruno Travaglini, un testimone di quei giorni tragici, ha ricordato la sua drammatica esperienza, culminata con la fuga verso la casa di alcuni parenti che abitavano lontano dal luogo dell’eccidio. Il sindaco Giuntini ha affermato di voler presentare una mozione in Consiglio per far desistere l’Amministrazione comunale di Grosseto dall’intento di dedicare una via ad Almirante. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Nardini, che si è impegnata a far sentire la sua voce su questa vicenda in Consiglio regionale. L’assessore ha sottolineato il ruolo fondamentale della scuola nell’affermare il principio di uguaglianza senza emarginazione sociale per avere cittadini liberi e consapevoli. "Ci sarà – ha detto – lo studio della Costituzione in tutte le scuole della Toscana". Dopo l’intervento di Ilaria Cansella (Isgrec), il corteo è giunto al monumento dedicato ai Martiri con la deposizione di una corona di alloro.