Grosseto, 13 ottobre 2021 - Manca ancora il crisma dell’ufficialità, il sindaco in queste ore ha, giustamente, evitato di fare dichiarazioni o quanto meno comunicati, ma la giunta del Vivarelli Colonna bis è ormai pronta, e a buon punto sembra essere anche l’assegnazione delle deleghe. Giunta che sarà così composta in termini di forze: tre assessori a Fratelli d’Italia (due uomini e una donna), tre assessori alla Lega (due donne e un uomo), due assessori alla Lista del sindaco (un uomo e una donna) che si prende però anche la presidenza del Consiglio comunale e un assessore (uomo) a Forza Italia.
Ma vediamo come verranno riempite queste dieci caselle. Partiamo da Fratelli d’Italia, vero partito vincitore delle elezioni e vincitore anche nelle trattative, visto che quanto avrebbe chiesto gli sarebbe stato dato, il condizionale è ancora d’obbligo, come del resto anche per tutti gli altri partiti, visto che ancora non c’è nulla di ufficiale. Fabrizio Rossi sarà il nuovo vicesindaco e a lui sarebbero riconfermate le deleghe all’Urbanistica e allo Sport. Identica delega, rispetto alla precedente consiliatura, a Simona Petrucci (Ambiente). Alla new entry Bruno Ceccherini dovrebbero toccare le Attività produttive. I tre assessori della Lega dovrebbero essere Riccardo Megale (a lui la Polizia municipale e la Sicurezza che furono di Turbanti, ma all’esponente leghista non dispiacerebbero anche il Demanio marittimo e il Turismo), mentre gli altri due posti andranno alle donne più votate Sara Minozzi e Angela Amante. A loro, non si sa in quale ordine, dovrebbero andare le deleghe che nella scorsa giunta toccarono a Mirella Milli (Politiche sociali) e Chiara Veltroni (Istruzione e servizi educativi). I due assessori della Lista del sindaco saranno Riccardo Ginanneschi, a cui andranno i Lavori pubblici, e probabilmente la commercialista di Confartigianato, Simona Rusconi, in rappresentanza dell’associazione di categoria degli artigiani. A quanto ci risulta, accertata la possibilità di avere una donna nell’esecutivo, la Confartigianato avrebbe pensato al suo vicepresidente Michela Hublitz, o in seconda battuta, nel caso fossero richieste competenze tecniche, come in realtà sembra emergere, a Simona Rusconi. Infine un assessore toccherà a Forza Italia nella persona di Luca Agresti, confermatissimo alla Cultura.
Il grande sconfitto è ovviamente Giacomo Cerboni, escluso dalla giunta e anche da altri incarichi istituzionali. Ridimensionato, ma non sconfitto Fausto Turbanti, che insieme al sindaco Vivarelli Colonna aveva creato, per la prima volta a Grosseto, l’assessorato alla Sicurezza, e a cui invece verrebbe affidato il ruolo istituzionale di presidente del Consiglio comunale. Adesso c’è solo da attenderci il crisma dell’ufficialità.