Follonica, 16 novembre 2009 - Al collo la medaglia da campione del mondo, in tasca le 'Chiavi della città'. Tanti allenamenti e stage di preparazione a Follonica sono valsi la conquista del titolo iridato alle atlete della nazionale di ginnastica ritmica.
Sabato sera le "farfalle" hanno fatto festa in quella che ormai può ben essere considerata la loro città d’adozione: le azzurre si sono esibite al Palagolfo e nell’occasione l’Amministrazione comunale follonichese ha convocato un Consiglio comunale solenne (appuntamento che ha aperto le celebrazioni della Festa della Toscana 2009) per insignire le campionesse del mondo con il riconoscimento più prestigioso, le 'Chiavi della città', appunto.
Una grande serata di sport con Elisa Santoni, Elisa Blanchi, Daniela Masseroni, Angelica Savrajuk, Giulia Galtarossa, Romina Laurito, Serena Finotti, Erika Buratti, Marta Pagnini e l’allenatrice Emanuela Maccarani. E l’evento è servito anche a lanciare un’idea che potrebbe mettere ancora più a frutto la permanenza delle atlete azzurre a Follonica.
"Da più di dieci anni, ormai - ha detto il consigliere comunale Charlie Lynn, Pdl - le farfalle sono ospiti fisse della città del Golfo, ma ciononostante Follonica non ha mai approfittato appieno di questa fortuna, formalizzando la loro permanenza. Anzi, siamo stati capaci solo di organizzare esibizioni estemporanee. Voglio sperare che questo riconoscimento, e la spesa sostenuta per l’organizzazione dell’evento, siano da considerare una sorta di investimento fatto dalla città: ritengo infatti che l’Amministrazione comunale si debba far promotrice nei confronti della Federazione della possibilità di far diventare Follonica la sede nazionale del centro di ginnastica ritmica, dando così lustro alla città e creando un indotto che potrebbe diventare un volano per lo sviluppo del nostro turismo sportivo".
E non sarebbe solo una questione di prestigio sportivo o turistico: anche le infrastrutture dovrebbero essere all’altezza. "Così facendo - insiste il consigliere del Partito delle libertà - si potrebbe creare un vero centro polivalente nella zona di Capannino, con lo sviluppo degli impianti sportivi e delle foresteria per accogliere gli atleti e garantire il ristoro, allungando in questo modo la stagione. Perché non prevedere tutto questo in un’osservazione da presentare in modifica al nuovo Regolamento urbanistico appena adottato?".
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