Cretaz: "Bella esperienza con persone perbene"

"A Grosseto mi sono trovato benissimo, nonostante il poco tempo trascorso, ed ho incontrato persone per bene. Dal punto di vista professionale abbiamo raggiunto l’obiettivo della salvezza e l’unico rammarico è che non mi sono potuto esprimere come volevo perché, per la brevità del tempo a disposizione, io mi sono dovuto adattare ai giocatori e non loro a me".

L’allenatore Roberto Cretaz ha chiuso la sua esperienza sulla panchina biancorossa in maniera semplice, levandosi qualche sassolino, ma elegante ed in punta di piedi.

"Sono state undici partite – prosegue il tecnico valdostano – che si sono sviluppate in una logica assurda e dove si sono verificati episodi incredibili, basti pensare alla gara con la Sangiovannese e alle partite in campo neutro lontano da Grosseto. Un vero massacro che i giocatori hanno superato applicandosi sempre al massimo e ai quali rimprovero soltanto la mancanza di una maggiore cattiveria agonistica. Contento per il debutto del 2006 Generali. Il momento più bello è stata l’uscita dallo stadio Zecchini al termine della gara con il Livorno mentre quello più brutto il pareggio in casa della Pianese".

Un pensiero anche ai tifosi. "Sono stati semplicemente meravigliosi – dice Cretaz – e a loro avevo promesso, dopo la batosta di Orvieto, che ci saremmo salvati. A loro un caro saluto".

"Ringrazio il patron Lamioni ed il direttore generale Vetrini, oltre a tutto lo staff tecnico e sanitario, perché non ci hanno mai fatto mancare nulla. Davvero una grande società alla quale auguro di salire di categoria come merita il Grifone. Un grazie particolare a Riccardo Chechi e al mio secondo Niccolò Coscia. Il mio futuro? Qualcosa c’è ed inoltre spero de entrare al corso per tecnici a Coverciano".

Ed in casa del Grosseto? Il direttore generale Filippo Vetrini già al lavoro. "Abbiamo contattato già 5-6 giocatori. Dei ’vecchi’, per ora, confermati Cretella, Giustarini e Bruni. Silenzio sul mister". Noi diciamo che potrebbe essere Vitaliano Bonuccelli.

Paolo Pighini