Quattrocento presenze in serie C, 36 primavere sulle spalle, ma un carattere da leader. Era quello che serviva al Grosseto. Andrea Caponi, neo acquisto del Grifone, è stato probabilmente il migliore in campo del match tra Follonica Gavorrano e Grosseto. Arrivato da poco, ha trasformato il centrocampo biancorosso. Lanci, cambi di gioco, palloni intercettati, regia sopraffina e il perfetto assist da corner per la testa di Sabelli.
"E’ stata una gara importante, era una partita contro una squadra di livello alto – ha detto Caponi a fine incontro –. Noi avevamo il dovere di portare a casa i tre punti. Vivo di emozioni, ho 36 anni e mi ero immaginato che potessimo vincere già la sera prima della partita. Sono soddisfatto della mia prestazione e di quella della squadra, i compagni mi hanno dato una mano".
Caponi lo scorso anno era in D alla Pistoiese con Consonni e quando quest’ultimo lo ha chiamato a Grosseto non ci ha pensato due volte.
"Andiamo avanti così con fiducia – ha aggiunto Caponi –. Gioco a calcio da 20 anni, mi viene molto di parlare in campo, do indicazioni. Faccio del mio meglio. Questa per noi era una partita chiave. Loro erano sopra di noi e noi lottiamo per uscire dalla zona playout. Abbiamo dato una risposta importante, però non deve essere un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Dobbiamo giocare sempre con questa intensità".
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