Adesso è ufficiale. Francesco Semeraro è un nuovo giocatore dell’Unione sportiva Grosseto. Dopo le anticipazioni della scorsa settimana, ieri il direttore sportivo biancorosso Stefano Giammarioli ha messo nero su bianco, ed ha fatto firmare al terzino romano il contratto fino a fine stagione col Grifone. Scuola Roma, arriva dall’Ascoli il difensore Francesco Semeraro, che ha firmato con i colori biancorossi e che rinforzerà la fascia sinistra di mister Magrini. Terzino sinistro cresciuto nelle giovanili della Roma, classe 2001, arriva in prestito fino a fine stagione dall’Ascoli dopo che lo scorso anno era già stato in serie C da metà anno. Lo scorso anno per lui 22 presenze nel girone C di Lega Pro con la maglia della Cavese, senza però riuscire ad evitare la retrocessione dei suoi. Dopo essere uscito dal settore giovanile della Roma, Semeraro è stato poi acquistato dall’Ascoli che lo ha girato lo scorso anno in serie C per farsi le ossa. Per lui anche una presenza con l’under 19 dell’Italia. "Stiamo lavorando per portare avanti il nostro progetto – spiega il direttore sportivo Stefano Giammarioli – legato alla valorizzazione dei giovani. Ci stiamo sentendo quotidianamente con tante società di serie A e serie B di tutta Italia, e non solo della Toscana, proprio per avere un quadro più ampio possibile dei migliori giovani da portare a Grosseto. Questo ci permette di allargare la scelta e avere più variabili per la costruzione della squadra, anche perché i giocatori a Grosseto vengono volentieri e questo è un chiaro sintomo del lavoro fatto fin qua da questa società". Arrivato lo scorso anno all’Ascoli, il terzino Semeraro non è mai stato preso in considerazione per la prima squadra e, trovando la porta chiusa, ad ottobre è stato mandato dalla società bianconera in prestito alla Cavese, dove ha collezionato 22 presenze in serie C senza però evitare la retrocessione diretta dei campani. Classe 2001, Semeraro è un giocatore che è nell’ottica del Grosseto: giovane, voglioso di mettersi in mostra, e pronto a sposare la causa della famiglia Ceri in vista del prossimo torneo di serie C.