"Se la partita fosse finita in parità non ci sarebbe stato nulla da dire. Mi è piaciuta, però, la solidità del Grosseto che ha saputo anche soffrire". Esordisce così in sala stampa il direttore generale del Grifone Filippo Vetrini che dà atto a mister Consonni di essere stato buon profeta presentando la trasferta al Brilli Peri: "Il Montevarchi, come aveva previsto il nostro allenatore – prosegue il diggì – ci ha messo in grandissima difficoltà ma credo che con il passare delle settimane il Grosseto si stia dimostrando sempre più una squadra vera e che può ritrovare le posizioni in classifica per le quali era stata costruita. Purtroppo l’annata è particolare e in vetta c’è una formazione che per organico, allenatore, società e blasone sta fagocitando il pronostico ed è arduo starle dietro".
Gli ha fatto eco Gigi Consonni. "Siamo contenti del successo, su un campo ostico per tutti, e sappiamo che per ridurre le distanze e provare ad avvicinarsi al Livorno non dovremo mai sbagliare niente. Sapevamo di venire ad affrontare un avversario dall’organizzazione importante e il merito dei miei ragazzi, nel primo tempo, è stato quello di chiudere le forti di gioco dell’Aquila. Non mi pronuncio sul vantaggio di Marzierli, perché non ho rivisto le immagini, ma penso che in precedenza eravamo stati meritevoli di sbloccare il risultato. Dovremo riflettere magari sull’inizio della ripresa, interpretato con minore coraggio, tanto da concedere occasioni al Montevarchi e subire un rigore, dal mio punto di vista, dubbio".
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