A 54 anni, dopo 1009 gare disputate in circa 45 anni di attività calcistica, svolta sempre a livello dilettantistico (dalla Terza Categoria alla serie D), Vincenzo Sabatini ha detto stop. D’ora in avanti , restando sempre nell’ambito del calcio, si dedicherà alla carriera dirigenziale dal momento che è rappresentante regionale dei calciatori all’interno del Comitato regionale della Federcalcio-Lega Nazionale Dilettanti. Anche se c’è sempre l’un per cento per un possibile ripensamento il "numero uno" da Porto Ercole, un po’ commosso nel ringraziare tutti, ha dato l’annuncio al termine della "festa" che si è svolta all’interno del teatro, dietro alla chiesa di San Paolo a Porto Ercole, dove è stato presentato il libro "Vincenzo Sabatini, una vita da numero uno". Davanti a una platea composta da compagni di squadra, tecnici, dirigenti, giornalisti, ma, soprattutto di amici, con le immagini che scorrevano sul grande schermo, è stata ricordata "l’avventura", unica nel suo genere, che ha visto protagonista Vincenzo in quasi mezzo secolo nella vita calcistica maremmana e non solo, con numerosi aneddoti e ricordi, che hanno avuto un comun denominatore: la serietà dell’uomo, la bravura e la tenacia del calciatore E non sarebbe male se, come è stato proposto, nelle scuole venisse raccontata la storia di "Sab saracinesca": un insegnamento che sicuramente farebbe bene ai giovani dei nostri giorni.
P.P.
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