MASSIMO BAGIARDI
Sport

Pareggio senza gioia. Grifone, gara contratta

Incontro privo di gol sul campo della Sangiovannese: un punto serve a poco. Primo tempo sottotono, nella ripresa meglio ma nessuna occasione vera.

Incontro privo di gol sul campo della Sangiovannese: un punto serve a poco. Primo tempo sottotono, nella ripresa meglio ma nessuna occasione vera.

Incontro privo di gol sul campo della Sangiovannese: un punto serve a poco. Primo tempo sottotono, nella ripresa meglio ma nessuna occasione vera.

Il Grosseto ottiene il suo secondo 0-0 di fila stavolta a San Giovanni contro gli azzurri di Bonura. Non è stata una gara scoppiettante quella dei biancorossi, giusto un’azione concreta per tempo e nient’altro per Sabelli e compagni che potevano e dovevano fare di più per cercare di conquistare l’intera posta in palio. È la sfida numero 63 tra la storia delle due società. Si gioca al cospetto di una giornata non fredda e con una cornice di pubblico piuttosto importante con circa un centinaio di tifosi provenienti dalla Maremma. Nella Sangiovannese sono assenti per infortunio Bocci e Cenci con Bonura che a centrocampo dà fiducia a Pardera. Nel Grosseto di Consonni, che conferma il 4-2-3-1, si rivedono in campo dal primo minuto in difesa lungo l’out mancino Chrysovergis e Marzierli dopo aver scontato un turno di squalifica domenica scorsa col Livorno.

Sono piuttosto blandi i ritmi nel primo tempo, le due formazioni non costruiscono grandi opportunità da rete e se si escludono due conclusioni telefonate di Addiego Mobilio al 17’ e quella poco dopo di Pardera che sporca i guantoni di Raffaelli non si registra alcunché, se non un leggero predominio ospite ben contenuto da parte della difesa azzurra che alla pari di quella biancorossa rappresenta due delle retroguardie meno battute del girone. Si va negli spogliatoi sul risultato ad occhiali dopo un minuto di recupero.

Nella ripresa le due squadre continuano a fronteggiarsi e la prima grande occasione è per Riccobono che trova la grande parata del portiere Barberini. La Sangiovannese reclama poi per un gol annullato a Gaetani, vibranti le proteste per un fuorigioco che è sembrato molto dubbio e, successivamente, per un penalty non fischiato su Rotondo accompagnato anch’esso dai fischi di disapprovazione di giocatori e tifosi locali.

L’ultima emozione della partita la regala Addiego Mobilio, di poco alto il suo colpo di testa a due passi dalla linea di porta. Finisce con un risultato di parità, uno 0-0 che muove la classifica ma non la migliora.

Massimo Bagiardi

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