Serie A1

Jr Grosseto, cambia il girone di qualificazione. I maremmani inseriti con la corazzata San Marino

Cambia ancora una volta la formula del massimo campionato di baseball. Il Jr Grosseto ha infatti preso atto della decisione del Consiglio Federale che ha deciso di posticipare l’inizio dei campionati seniores che nelle precedenti sedute era stato fissato per domenica 25 aprile. Pertanto, il Consiglio federale ha stabilito di convocare a stretto giro nei prossimi giorni le società delle varie categorie di baseball e softball per illustrare la situazione e fissare una nuova data di inizio della stagione agonistica. Nel corso della medesima riunione, c’è stata la ratifica delle delibere d’urgenza, tra cui il prolungamento al 7 aprile compreso del divieto di partite amichevoli e allenamenti congiunti. Il Consiglio federale ha deciso inoltre di prolungare i termini per prestiti e doppi tesseramenti portando la scadenza al 30 aprile. Alla stessa data è stato posticipato il termine per la presentazione degli accordi tra le società. Sempre collegato al tema dell’attività agonistica è stato inoltre deciso che anche per la stagione 2021, come già accaduto nel 2020, le società non avranno obbligatorietà giovanili da rispettare, obbligatorietà che però verranno nuovamente inserite dal 2022. Saranno 7 i gironi da quattro squadre (e un girone con 5 compagini) che si sfideranno con una formula nuova. Solo la prima accederà alla fase finale. Il Jr Grosseto dovrà sfidare dunque la corazzata San Marino (naturale testa di serie) e poi vedersela con Lastra a Signa e Fiorentina.

"Non sappiamo ancora cosa accadrà nella seconda fase – dice il gm Sandro Chimenti – e le voci non sono assolutamente confortanti". Intanto il campionato potrebbe iniziare addirittura alla fine di maggio. "Difficilmente potremo competere con il San Marino – aggiunge Chimenti – ma non possiamo chiudere un campionato con sei partite. La speranza è che la seconda fase sia qualificante per il Premier Round dell’anno prossimo altrimenti non ha senso fare attività per sei partite. Serve una seconda fase per ambire a qualcosa, anche a rientrare tra le squadre che possano lottare per il titolo. Altrimenti sarebbe una cosa inutile proseguire un attività in queste condizioni. Capisco i problemi del Covid ma l’attività deve essere garantita".