REDAZIONE GROSSETO

Supremazia in campo senza il colpo vincente. Grifone, benino il gioco ma il gol non arriva

Pareggio a reti bianche nella trasferta di Figline. I biancorossi pagano anche un po’ di sfortuna e le prodezze del portiere locale

Supremazia in campo senza il colpo vincente. Grifone, benino il gioco ma il gol non arriva

Una fase di gioco

Si pronuncia pareggio ma si scrive rammarico. Il Grosseto dal difficile campo di Figline esce con un punto da infilare nel forziere della classifica e del morale. Un pari a reti bianche che consente agli uomini di Luigi Consonni di lasciarsi alle spalle la delusione per le due sconfitte di fila. Un Grosseto che nonostante un buon secondo tempo, non ha avuto quel pizzico di fortuna in due occasioni per sbloccare il risultato anche per la bravura di un giovane portiere debuttante, Daddi, classe 2004. Al pronti e via al 2’ Figline ci prova con un bel servizio di Mugelli per Ciravegna che calcia verso Raffaelli para in due tempi. Al 16’ prima occasione per il Grosseto: lancio lungo verso Marzierli che fa torretta di testa per l’inserimento di Addiego Mobilio che da buona posizione prova la conclusione ben parata da Daddi. Due minuti dopo ottimo scambio fra Zellini e Ciravegna che invece di servire Simonti a rimorchio, prova a calciare direttamente con palla che sorvola la traversa. Al 31’ è ancora il Grosseto a minacciare la porta avversaria: calcio di punizione dal limite di Riccobono che indirizza all’incrocio, Daddi vola con bravura a neutralizzare la minaccia. La risposta del Figline non si fa attendere: Ciravegna per Mugelli che nonostante sia ben marcato da un avversario calcia verso Raffaelli che devia in angolo.

Nella ripresa i biancorossi tengono in mano il pallino del gioco, ma il Figline si difende cercando poi di ripartire per colpire di rimessa. Al 58’ angolo per gli ospiti, Bolcano stacca di testa, Daddi ancora una volta risponde presente e vola a deviare la palla. Al 75’ è la volta di Riccobono, il tiro finisce di poco a lato. Passano due minuti e la squadra di Consonni si magia le mani per una grande opportunità: Macchi da buona posizione sferra un diagonale che finisce di pochissimo a lato. Nelle battute finali, il Figline arretra a difesa del punto, il Grosseto prova l’affondo, ma la difesa gialloblù serra le fila.

FIGLINE 1965: Daddi, Ciraudo, Simonti (80’ Tognetti), Milli (73’ Remedi), Francalanci, Nobile, Zellini, Cavaciocchi, Mugelli, Torrini, Ciravegna (73’ Borghi). A disp.: Torelli, Gozzini, Noferi, Allushaj, Bartolozzi, Nyamsi. All.: Tronconi.

GROSSETO: Raffaelli, Cretella, Mobilio, Sabelli, Marzierli, Riccobono (84’ Boiga), Bolcano, Macchi, Possenti, Benucci (63’ Cela), Guerrini. A disp.: Pellegrin, Falasca, Frosali, Senigagliesi, Aprili, Sacchini, Grasso. All.: Consonni.

Arbitro: Dasso di Genova

Note: spettatori 300 circa. Angoli: 4-13. Ammoniti: Cavaciocchi, Possenti, Sabelli, Milli, Torrini.

Giovanni Puleri

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