
Fabio Cremonesi, traduttore di Kent Haruf
La Spezia, 21 giugno 2018 – Kent Haruf considerava William Faulkner, l’autore che forse lo aveva maggiormente influenzato. Il romanziere statunitense, scomparso nel 2014, è stato tradotto in italiano, nelle sue quattro opere, da Fabio Cremonesi e sarà proprio quest’ultimo ad essere ospite, venerdì 22 giugno, alla cena organizzata alla Fantoni associazione culturale di corso Cavour 371, per un incontro e cena in sua compagnia. Durante l’evento, Cremonesi (insignito del premio come Miglior traduttore 2017) dialogherà con Enrico De Somma, sul mestiere e in particolare del rapporto speciale che si è instaurato tra Cremonesi e Holt, la trilogia della Pianura e Haruf. Cremonesi ha tradotto la trilogia di Holt, e Le nostre anime, oltre Vincoli, il nuovo libro che sarà nelle librerie ad ottobre. Durante la serata (info 0187 716106), sarà possibile ascoltare una piccola ‘colona sonora di Holt’, due estratti dagli audiolibri di Le nostre anime di notte, letto da Sergio Rubini e del nuovo audiobook Benedizione, letto da Paolo Pierobon.
Ad organizzare l’evento, dalle 19.30, al Fantoni (presieduto da Alberto Grassi), la libreria Liberi Tutti, con l’impegno dell’attore Roberto Alinghieri. “Tra i vari sottogruppi dell'esistenza ce ne sono due particolari – dichiara entusiasta Alinghieri -. Il sottogruppo di chi non ha letto Kent Haruf, le persone fortunate, e il sottogruppo di chi l'ha letto, persone ‘disperate’. Chi non l'ha letto ha davanti la bellezza, l'inaspettato, la gioia che proverà leggendolo. Chi lo ha letto è in astinenza, sa che uscirà un nuovo libro, ma è come quando un nuovo farmaco ancora in Italia non c'è e non si sa se ce la faremo a sopravvivere fino al momento in cui sarà in vendita. Io appartengo a questo sottogruppo. Ma ora la libreria Liberi Tutti ha alcune dosi di quella medicina sotto forma di Fabio Cremonesi. Perché, diciamolo, una gran parte del nostro amore per Haruf è legato alla traduzione di Cremonesi. Conoscerlo, sentirlo parlare dei vecchi e del nuovo romanzo che sta per uscire ci può salvare. Un'occasione rara e particolare”. Tra l’altro lo stesso Cremonesi spiega il connubio. “Chicca Dubini della Nn Editore mi fece avere un libro di Haruf per una valutazione e fu per me un autentico colpo di fulmine – dichiara - . Ho letto tutto d’un fiato la storia, perché mi sembrava incredibile che un gioiello simile non fosse stato già acquisito da altri editori e volevo che fossimo noi a farlo il più in fretta possibile”.
Marco Magi