La Spezia, 18 giugno 2020 - “Don Francesco, con il suo modo di fare schietto e sincero, con il suo fischietto che usava per chiamarci alla preghiera, è stata una pietra fondamentale non solo nella vita dell’Oratorio di via Roma, ma anche di tantissimi ragazzi che ancora oggi non lo dimenticano”. Queste le parole di uno dei tanti ex ragazzi che hanno frequentato quell'oratorio del centro spezzino e che si ritroveranno venerdì 19 giugno nel luogo della loro infanzia. Molti di loro, ancora oggi, grazie all’attività dell’associazione 'Amici di don Bosco' (presidente Giorgio Molinari) continuano a sentirsi e a tenersi collegati nel ricordo di quella bellissima esperienza. Il motivo particolare di questo ritrovo è il ricordo della scomparsa di quello che per tutti coloro che hanno frequentato i Salesiani di via Roma è sempre stato un punto di riferimento, l’amatissimo don Francesco Alceste Griggio, vero cuore pulsante e animatore dell’Oratorio dagli anni Sessanta fino alla sua morte, avvenuta proprio il 19 giugno del 1996.
Ma la memoria e il carisma di don Francesco sono rimasti intatti negli anni e anzi, se possibile, sono aumentati. E oggi, gli ex oratoriani vogliono continuare a ricordarlo e, ricordandolo, fare memoria di quegli anni meravigliosi vissuti all’ombra del grande platano interno, tra partite a pallone (“anche tre match in contemporanea quando facevano intervallo gli 'interni' della scuola per non sprecare neanche un minuto, con tre portieri per parte, ma chissà come ognuno riconosceva sempre la propria squadra”) e tornei di tappini, tra giochi con le biglie, figurine e spettacoli teatrali. Il ricordo di don Francesco non è mai venuto meno negli anni e, grazie anche alla pagina Facebook 'Oratorio Salesiano La Spezia Amici Don Bosco' appassionatamente gestita da Luciano Venturi, gli ex oratoriani di quegli anni si sono sempre mantenuti in contatto organizzando cene e incontri.
Venerdì 19 giugno, nel 24mo anniversario della scomparsa dell’amatissimo don Francesco, in programma un incontro alle 18.30 con una Messa all’aperto nel cortile (dove sarà anche possibile parcheggiare) nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e ovviamente tutti muniti di mascherina, come ricordano gli organizzatori. In caso di maltempo l’incontro avrà comunque luogo anche perché si svolgerà sotto la ampia tettoia della palestra. Per chi ne avrà la possibilità meglio presentarsi prima, già alle 18, per avere tutto il tempo di salutare i vecchi amici e godersi l'interessante mostra di documenti e di foto storiche riguardanti don Francesco.