
Isola del Tino
La Spezia, 9 settembre 2016 - Martedì 13 settembre il golfo della Spezia festeggia il suo santo patrono, San Venerio, protettore dei fanalisti. Molteplici le iniziative in programma per commemorare la memoria del santo eremita. L’isola del Tino, riservato a zona militare, per l’occasione aprirà le porte ai visitatori sia domani che lunedì e martedì dalle 9.30 alle 18: si potrà quindi visitare uno dei luoghi più incontaminati della costa ligure. In questa importante ricorrenza la Marina Militare fornirà come sempre un importante contributo per agevolare la visita e la permanenza sull’isola.
Accesso all’isola che si configura come un evento raro, che capita solo due volte all’anno, in occasione della festa di San Venerio. Il santo, nato nel 560 circa, sull’Isola Palmaria, fu un monaco eremita nel cenobio un tempo esistente sull’Isola del Tino. Alla sua morte, avvenuta nel 630, per ricordarlo, fu edificato, prima, nel VII secolo, un piccolo santuario e poi, nell’XI un monastero benedettino: l’abbazia di San Venerio, i cui ruderi sono ancora visibili.
L’eremita è patrono del Golfo della Spezia e, già protettore della città di Luni, è anche dal 1961, protettore dei fanalisti d’Italia, ovvero di coloro che si occupano del funzionamento dei fari marittimi. La leggenda, infatti, attribuisce a Venerio la costruzione di una vela rudimentale usata per il salvataggio di alcuni naufraghi e si tramanda che, accendendo dei fuochi sulla spiaggia, segnalasse ai marinai la giusta direzione da seguire.
Il programma della tre giorni di festa prevede, oltre il libero accesso al Tino, nella giornata di lunedì, alle 17.30, la solenne messa nella cattedrale di Cristo Re alla Spezia celebrata dal vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, poi la processione con la reliquia e la statua del santo che verranno portate a mano dai fedeli fino al molo Italia: alle 19 la processione marinara fino alla chiesa di San Pietro a Porto Venere. Martedì alle 10.30 il vescovo celebrerà la messa nel piazzale della Vela antistante il museo dell’isola del Tino e alle 12 benedirà le imbarcazioni.