Cinque Terre, 17 settembre 2024 - Forte delle connessioni tra l’Arte Povera e il territorio della Liguria, a partire dalla nascita genovese del suo ideatore Germano Celant, il progetto interdisciplinare Otp - Orizzonte Terzo Paradiso, a cura di Ilaria Bernardi, ambisce non solo a guardare ma a traguardare i confini del movimento artistico degli anni Sessanta attraverso tre mostre visitabili dal 17 settembre al 31 dicembre: Alighiero Boetti: In situ, Arte povera: La storia 1967-1971 e Oltre l’Arte povera: Stefano Arienti, Marinella Senatore, Vedovamazzei.
Introdotto da un public program che ha preso avvio nel mese di giugno, il programma espositivo di Otp si sviluppa nel territorio delle Cinque Terre prediligendo location non convenzionali dalla forte connotazione locale, per arrivare a interventi site-specific realizzati da artisti contemporanei delle generazioni successive all’Arte Povera.
Alighiero Boetti: In situ, al convento di San Francesco a Vernazza da martedì 17 settembre alle 12.30, riflette sul legame tra l’artista torinese e Vernazza, luogo dove Boetti ha avuto una casa, attraverso una selezione di opere realizzate dall’artista tra la fine degli anni Sessanta e la fine degli anni Novanta ancora oggi presenti sul territorio spezino. La mostra, allestita nel Convento di San Francesco, è realizzata in collaborazione con la figlia, Agata Boetti.
All’interno del Castello Doria di Vernazza, la mostra Arte povera: La storia 1967-1971, al castello Doria di Vernazza da martedì 17 settembre alle 14, si configura come uno strumento didattico per il territorio per comprendere l’Arte Povera, le sue premesse, le sue poetiche e i suoi sviluppi attraverso fotografie storiche corredate da approfondimenti testuali. Dall’invenzione del termine, coniato da Germano Celant in occasione della mostra alla Galleria La Bertesca di Genova nel 1967, fino alla conclusione del movimento, sancita dallo stesso Celant.
Infine, con Oltre l’Arte povera: Stefano Arienti, Marinella Senatore, Vedovamazzei, mostra diffusa, dalle 16 di martedì 17 settembre, tra Vernazza e Corniglia in varie location – alcune delle quali svelate in occasione dell’opening – OTP vuole rintracciare l’eredità dell’Arte Povera all’interno della produzione di artisti contemporanei che riconoscono in Alighiero Boetti e Michelangelo Pistoletti i propri maestri. Arienti, Senatore e Vedovamazzei realizzeranno per l’occasione 6 interventi site-specific che fungeranno anche da introduzione per il pubblico ad aree meno turistiche del territorio.