MARCO MAGI
Cosa Fare

Un tour virtuale tra i vigneti terrazzati delle Cinque Terre

Il Parco Nazionale propone un itinerario web che va da Manarola a Corniglia, passando da Volastra

Cinque terre

Cinque terre

Manarola, 25 marzo 2020 – Hashtag, Cinque Terre e passeggiate... virtuali: "#iorestoacasa ma... la primavera non si ferma!". Con questo slogan il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha deciso di realizzare dei tour virtuali dei sentieri che contribuiscono a rendere il territorio spezzino unico al mondo. “A seguito dell'emanazione del Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri dell'11 marzo – affermano dal Parco - si chiede di non percorrere i nostri sentieri. Evitiamo che infortuni comportino il dispiegamento di personale di soccorso che, in questo momento particolarmente delicato, è costantemente impegnato nel far fronte all'emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19”. Il primo? Manarola-Volastra-Corniglia disponibile al link http://www.parconazionale5terre.it/iti_dettaglio.php?id_iti=3602.

Dunque, a Manarola, a Punta Bonfiglio, si volge lo sguardo a Ponente fino a Punta Mesco e oltre, con il cielo nitido, verso le cime innevate delle Alpi Marittime e la Corsica. Poi si torna a ripercorrere le vie del borgo fino ad arrivare alla chiesa di San Lorenzo, di fronte alla collina dove spicca, nel periodo natalizio, il presepe di Mario Andreoli, con le figure illuminate costruite con materiale riciclato; si sale quindi verso il parcheggio per poi spostarsi sulla destra del torrente Groppo imboccando il n.506.

Tra orti e terreni coltivati il sentiero si snoda, incrociando la strada statale, fino alla scalinata con gradini irregolari che sale ripida tra coltivi, macchia mediterranea e vigneti, 'a vigna bassa'. Sulla sinistra si scorge l'abitato del Groppo, sovrastato da quello di Volastra con i suoi terreni terrazzati. Si cammina tra eriche e arbusti di macchia mediterranea fino a raggiungere la strada carrozzabile SP51 da percorre per circa 5 minuti in salita fino alla Cantina Sociale; a questo punto si può proseguire sull'asfalto della SP51 fino al tornante che scopre la vista su Volastra.

Se invece si preferisce abbandonare la strada asfaltata, si scende verso la frazione di Groppo e ci si addentra fra le case verso sud per imboccare il piccolo sentiero che aggira il nucleo abitato e sale fra orti e campi coltivati anche a uliveto e si prosegue sul sentiero lungo una scalinata che si snoda fra i terrazzamenti coltivati a vite fino ad incrociare la SP51.

Attraversata la carrozzabile da qui si imbocca la scalinata segnalata del 506V che si stacca dalla corsia a monte della carreggiata e sale verso il crinale della collina fra incolti ricolonizzati da macchia mediterranea e bosco di pini fino ad incrociare il tratto asfaltato del sentiero 530 Telegrafo - Volastra, che si percorre in discesa fino a giungere sul sagrato del Santuario di Nostra Signora della Salute, da cui ha inizio il sentiero 586 Volastra - Case Pianca, nei pressi di un sedile in arenaria sormontato da una croce e fregiato di simboli sacri.

Il sentiero si sviluppa in faccia al mare con panorami bellissimi, attraversando l'ambiente terrazzato coltivato a vigneto incontrando lungo il tragitto il piccolo nucleo rurale di Porciana e successivamente le case sparse di Pianca, poco prima dell'inizio della scalinata, da scendere con grande attenzione, verso Corniglia. Si arriva sul piazzale della chiesa parrocchiale di San Pietro e Paolo per poi arrivare sul Belvedere, percorse le viuzze del borgo di Corniglia, appoggiato sulla falesia a strapiombo sul mare. La nostra passeggiata si conclude sulla piazzetta, con la vista aperta da Montenero a Punta Mesco, sul blu del mare dell Area Marina Protetta, con un bicchiere di vino delle Cinque Terre in mano.