A caccia del perimetro. Tra alleanze e bocciature. Terremoto Italia Viva dopo l’adesione di Renzi

A Genova il partito dell’ex premier perde pezzi: si dimettono in diciotto. Ipotesi Battilani per la lista Orlando, tra i socialisti prende campo Traversone.

A caccia del perimetro. Tra alleanze e bocciature. Terremoto Italia Viva dopo l’adesione di Renzi

Attorno ad Andrea Orlando (Pd) si sta completando il perimetro delle alleanze verso le elezioni del 27 e 28 ottobre

Manca il ’perimetro’, non i nomi. Nel centrosinistra che ha battuto sul tempo la coalizione uscente nella scelta del candidato, c’è attesa per l’ufficializzazione del ’campo’ pronto a sostenere il dem spezzino Andrea Orlando. Se per Azione la vicenda dovrebbe essere ai dettagli, su Italia Viva pesano ancora le ultime resistenze dei grillini e di una ristretta parte del Pd. La sensazione è che l’accordo a stretto giro possa andare in porto, per dare a Orlando quel ’campo larghissimo’ auspicato nelle recenti uscite. A trainare il gruppo sarà ovviamente il Partito democratico, che nello Spezzino ha avviato da oltre una settimana le proprie consultazioni finalizzate alla scelta dei candidati e alla ricerca di proposte sul programma. L’unica candidatura blindata al momento è quella del segretario regionale e consigliere uscente, Davide Natale; tra le donne numerosi i nomi: in rampa la castelnovese Carola Baruzzo, il sindaco di Santo Stefano Magra, Paola Sisti, e Michela Marcone, ex sindaco oggi consigliere comunale a Varese Ligure, che ha visto crescere i consensi nelle ultime settimane. Tra gli uomini, i più gettonati sono Alessandro Silvestri, sindaco di Luni, il sarzanese Marco Baruzzo e il segretario provinciale Iacopo Montefiori. Un ex sindaco, invece, potrebbe essere candidato nella lista del presidente: si tratta di Alberto Battilani, ex sindaco di Calice e Bolano.

Anche gli altri alleati si stanno organizzando. Una delle piste – qualora alla fine Azione e Iv aderissero ufficialmente al campo largo – porta alla formazione di un’unica lista progressista, che vedrebbe al suo interno anime renziane, calendiane e socialiste. In attesa di capire cosa ne sarà di Italia Viva – la cui decisione di aderire al campo largo ha portato a un vero e proprio terremoto a Genova, con le dimissioni dei dirigenti Claudio Regazzoni, Paola Nicora e Manuela Arata –, il possibile disegno politico potrebbe vedere i renziani esprimere due candidati in provincia: tra i papabili, nella ridda di voci che si rincorrono da giorni, il vicesindaco di Arcola, Gianluca Tinfena, così come il sindaco di Calice Federica Pecunia, e la coordinatrice del partito Antonella Franciosi. Per il Partito socialista italiano, una delle ipotesi porta nel cuore della Val di Vara: il candidato, il cui nome è emerso solo recentemente, potrebbe essere l’attuale sindaco di Sesta Godano, Marco Traversone. Altra lista data per certa è quella di Avs, Alleanza verdi sinistra, che diventerebbe un contenitore che vedrebbe confluire anche esponenti della sinistra e dei movimenti ambientalisti. É il caso, per esempio dei consiglieri uscenti della Lista Sansa, che dovrebbero trovare collocazione nelle varie liste provinciali. Tra questi, praticamente sicura la presenza di Roberto Centi, consigliere regionale uscente e presidente della commissione regionale Antimafia, che troverà posto in lista in quota Sinistra Italiana, così come quasi certa è la candidatura di Giorgia Lombardi, esponente di Leali a Spezia nel consiglio comunale del capoluogo, che sarà candidata in quosta Europa Verde. Anche i grillini da giorni sono impegnati nella formazione delle liste. Il movimento – alle prese con le polemiche legate all’esclusione dei consiglieri uscenti dal vertice avvenuto domenica con Orlando – sta affinando le proprie liste. Nello Spezzino, quasi scontata la conferma di Paolo Ugolini, consigliere regionale uscente. Gli altri quattro nomi della lista grillina alla Spezia, tra volti noti e outsider, saranno comunicati nelle prossime settimane, ma non è escluso che tra questi possa esserci anche la coordinatrice provinciale, Federica Giorgi.

Matteo Marcello