REDAZIONE LA SPEZIA

A Levanto quattro nomi per il toto-sindaco

Il primo cittadino uscente Agata potrebbe ricandidarsi, in alternativa la maggioranza di sinistra pronta a proporre il suo vice Del Bello

La data dell’election day non è stata ancora fissata, ma a Levanto le grandi manovre per avvicinarsi al voto del prossimo settembre per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale sono già partite da settimane, tanto che i primi rumors non si sono fatti attendere. A sinistra, l’attuale lista espressione della maggioranza viaggia compatta, tanto che la naturale conseguenza potrebbe essere la ricandidatura del sindaco uscente Ilario Agata, per centrare un ‘mandato bis’.

Il primo cittadino gode di un forte sostegno, e l’unica incognita che potrebbe ostacolarne una nuova candidatura parrebbe legata solo ai suoi impegni professionali.

Agata è infatti direttore di Blue Hub, azienda speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, ovvero il braccio armato dell’ente camerale nella promozione del territorio e delle sue imprese, nonché nella formazione. Quanto potranno ‘convivere’ gli impegni professionali con quelli legati al possibile nuovo mandato da amministratore pubblico, è domanda che dovrebbe trovare presto una risposta. Ma nel frattempo proprio all’interno del gruppo di maggioranza non mancherebbero le alternative. Se Agata dovesse rinunciare alla candidatura, si potrebbero aprire le porte della corsa elettorale per Luca Del Bello, attuale vicesindaco della giunta levantese, pronto a raccoglierne il testimone amministrativo.

E sull’altro versante? Molto attivo anche il centrodestra: anche in questa circostanza, negli ultimi giorni alcuni nomi hanno cominciato a circolare con più insistenza. Il confronto dal quale potrebbe uscire il nome del candidato a sindaco dovrebbe essere tutto… sanitario: il primo nome trapelato è quello di Luigi Lapucci, medico, ex vicesindaco dimissionario della giunta Agata, e oggi membro di spicco dei Popolari guidati dal consigliere regionale Andrea Costa.

Il secondo nome è quello di Pierantonio Gadi Defranchi, anch’egli medico, ex consigliere comunale dell’assise levantese e oggi direttore del Distretto sociosanitario ‘Riviera Val di Vara’, che in molti danno vicino alla corrente arancione di stampo totiano. Pare invece lontana, almeno per il momento, l’ipotesi di una candidatura a sindaco bis per Nadia Anselmo, ex coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia che nel 2015 sfiorò l’impresa nella sfida con Agata, collezionando il 48,16 per cento dei voti con la lista civica ‘Per Levanto’.